E’ bufera politica sull’assessore regionale all’Ambiente, Fabio Scoccimarro, esponente di primo piano di Fratelli d’Italia, per la sua partecipazione a una manifestazione durante la quale alcune persone hanno fatto il saluto romano.
I partiti di centrosinistra annunciano interrogazioni in Parlamento e in Consiglio Regionale, ma Scoccimarro si difende affermando di aver “sempre rispettato la Costituzione”.
I saluti romani sono stati fatti, ieri, a Trieste, durante la commemorazione del giornalista triestino Almerigo Grilz, morto il 19 maggio 1987 in Monzambico, e al quale, oltre a una strada nel capoluogo giuliano, è stato intitolato nei giorni scorsi un premio giornalistico.
Scoccimarro era presente a quella manifestazione, non ha mai fatto il saluto romano ma questo – per Pd, Possibile, Psi, Sinistra e Verdi, che ne chiedono le dimissioni – non toglie nulla alla gravità di quella partecipazione di una figura istituzionale a una manifestazione nella quale è stato fattop il saluto romano.
In campo scendono la parlamentare del Pd Debora Serracchiani e il segretario cittadino del partito, Caterina Conti; Alleanza Verdi Sinistra Fvg e Psi annunciano interrogazioni in Consiglio Regionale e in Parlamento.
Scoccimarro si difende dicendo che era alla manifestazione a titolo personale, che ogni anno ricorda Grilz, che definisce un “amico, anzi un fratello maggiore” e che l’anno prossimo ricorderà ancora Almerigo Grilz. La mia “adesione a Fratelli d’Italia – conclude Scoccimarro – non prevede derive diverse da quelle dell’alveo della Costituzione e della fedeltà alle istituzioni”.(Foto: archivio)