Nuovo capitolo per la questione Sappada. A rinfocolare le polemiche è il Presidente del Veneto, Luca Zaia, che nei giorni scorsi era stato incalzato dal Consiglio provinciale di Belluno ad avviare il ricorso per fermare il passaggio del Comune al Friuli Venezia Giulia.
Zaia, nel merito, ha dichiarato che la Regione potrà valutare di procedere contro la legge promulgata dal Presidente della Repubblica solo a una condizione: che siano i cittadini di Sappada a chiederlo, tramite una raccolta firme. Alla quale dovrà aderire necessariamente il 50 per cento più uno dell’elettorato. Per procedere, insomma, è necessario che la maggioranza dei sappadini dimostri di essersi ‘pentita’ del cambiamento e chieda formalmente di voler tornare in Veneto.
Il Governatore si è sempre dichiarato contrario alla scelta del passaggio al Fvg ma – da convinto sostenitore dello strumento del referendum – ha rispettato la volontà degli elettori che, nel lontano 2008, avevano dato avvio al lungo iter che, solo pochi mesi fa, ha visto compimento con il doppio passaggio del disegno di legge alla Camera e al Senato. Ora, quindi, spetterà ai sappadini decidere: entrare a tutti gli effetti in Fvg o raccogliere le firme per tornare indietro.