“La criminalizzazione reciproca, frequente tra le frange estreme delle varie categorie del precariato della scuola, è diretta conseguenza della guerra tra poveri innescata dall’incancrenirsi del problema della stabilizzazione che non arriva mai. Questione tutta di responsabilità politica, che quindi la politica ha il dovere di affrontare e risolvere. Anche per questo riteniamo importante il punto 22 del contratto di Governo, il quale prevede una fase transitoria per garantire il superamento delle criticità che in questi anni hanno condotto a un cronico precariato, parallelamente all’avvio di un efficace sistema di formazione”, spiega il senatore Mario Pittoni, presidente della commissione Cultura a palazzo Madama e responsabile Istruzione della Lega.
“Da qui la collaborazione tra ministero dell’Istruzione e le cinque principali sigle sindacali, onde definire misure straordinarie per la stabilizzazione del precariato storico e il varo di percorsi abilitanti con selezione in uscita come nel 2013, aperti a tutti i docenti che hanno acquisito adeguata esperienza”, conclude Pittoni.