”Sul Cie di Gradisca d’Isonzo con forza abbiamo chiesto, con il sindaco, di chiuderlo, e mi pare appunto che si vada in questa direzione”. Lo ha affermato a Udine la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani. ”Chiaramente sono per la riforma dei Cie e della Bossi-Fini – ha proseguito – ma al di là di ciò questa struttura non poteva più contenere persone e non dava più alcuna garanzia di sicurezza e di civiltà”.
La governatrice ha concluso mettendosi a disposizione del governo ”per un confronto allo scopo di trovare delle alternative. Una proposta che mi pare sensata è quella di risistemare gli spazi del Cie e allargare il Cara, struttura importante sul territorio, che ha un percorso diverso rispetto al Cie e che può essere utile – ha concluso – a rispondere alle esigenze dell’immigrazione”.