Politica in lutto per la morte, a 65 anni, di Franco Frattini, ex ministro degli Esteri e attuale presidente del consiglio di Stato.
Parlamentare, esponente di Forza Italia e del Popolo della Libertà, con Silvio Berlusconi era stato per due volte ministro degli Esteri ma anche vicepresidente della Commissione Europea e Commissario per la Giustizia. Era stato anche il primo presidente del Gect Go, gruppo di cooperazione europea Gorizia-Nova Gorica, fondato dai comuni di Gorizia, Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba nel 2011 e che ha realizzato progetti transfrontalieri. Molti i messaggi di cordoglio, da ogni parte politica.
“La morte del Presidente Franco Frattini mi addolora profondamente. La sua scomparsa priva la Repubblica di un protagonista di alto profilo che in questi anni ha recato un importante contributo alla vita delle nostre istituzioni. In Parlamento, alla guida di importanti ministeri, come Componente della Commissione della Unione Europea, nella autorevole presidenza del Consiglio di Stato e nell’impegno politico, culturale, amministrativo, la sua presenza è sempre stata da tutti apprezzata in grande misura. Esprimo ai familiari il più partecipe cordoglio della Repubblica e mio personale, ricordandone le tante occasioni di incontro e di collaborazione”, sono le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“Sono vicino con il cuore alla famiglia di Franco Frattini a cui va il mio pensiero ed il mio abbraccio in questa notte della vigilia di Natale. Perdiamo un servitore dello Stato, un uomo perbene che ha dedicato la sua vita all’Italia e agli italiani. Addio Franco”, ha scritto in una nota Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento.
“Grazie a lui Gorizia al centro dell’Europa. Era il febbraio 2012 si insediava il GECT di Gorizia, a presiederlo un’autorità, un uomo che con il suo operato diede all’Italia un nuovo modo di concepire le politiche europee. Era Franco Frattini”, dichiara la senatrice Francesca Tubetti, di Fratelli d’Italia. “Franco Frattini segna a Gorizia la storia della città e getta le basi per quell’incontro tra popoli che sarà celebrato con la capitale della cultura – osserva Tubetti – la sua non fu una presidenza di facciata, fu un lavoro costante insieme al sindaco Ettore Romoli, insieme riuscirono a far conoscere il concetto di Gorizia centro dell’Europa e non più città di confine; ci lasciano entrambi un’eredità importante di grande responsabilità ma di altrettanto grande onore. Le nostre condoglianze alla famiglia e ai sui cari”.
“Franco Frattini – ha sostenuto da parte sua il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna – è stato un grande amico di Gorizia. Anche dopo la sua presidenza del Gect, è rimasto vicino. Uomo di diritto ma anche delle Istituzioni, ha saputo coniugare in modo raffinato le sue conoscenze. Mancherà al paese, mancherà a Gorizia”.
Ci ha lasciato questa sera Franco #Frattini. Politico fine, persona mite, grande giurista.
Siamo vicini alla famiglia e ai suoi tanti amici e colleghi che ne piangono la prematura scomparsa. pic.twitter.com/BS7KwihAfX— Ettore Rosato (@Ettore_Rosato) December 24, 2022