“Al di là, dell’inqualificabile dichiarazione razzista del Sindaco di Udine, sulla violenza che, a detta sua, dovrebbe essere ‘molto presente in alcune etnie’ quanto più mi ha addolorato nel dibattito politico a Udine negli ultimi giorni è stato veder accomunare la rapina con l’accoltellamento del giovane da parte di un minore”, dichiara l’ex primo cittadino Furio Honsell.
“Sono due vicende profondamente diverse. Di fronte alla morte di un giovane e alla tragedia che segnerà comunque il minore, vicenda di due giovani che erano stati affidati dalle loro famiglie alla nostra comunità, dovremmo tutti sentirci colpevoli per non averli protetti. Dove è andata la carità che ci hanno insegnato don De Roja e don Gianni Arduini, che ne aveva raccolto l’eredità? Chi liquida come mero episodio di esecrabile delinquenza, alla pari di una rapina, questa tragedia, oltre ad aver perduto un po’ di umanità ha perduto un’occasione per interrogarsi sull’imbarbarimento della nostra società”, conclude Honsell.