Silvio Berlusconi è decaduto dalla carica di senatore della Repubblica Italiana. La decisione ufficiale è arrivata questo pomeriggio. Ad annunciarlo è stato il presidente del Senato, Pietro Grasso: sono stati respinti tutti i nove ordini del giorno presentati in difformità dalla relazione della Giunta per le Immunità – della quale ha fatto parte anche la senatrice, e sindaco di Pontebba, Isabella De Monte – che proponeva di non convalidare l’elezione dell’ex premier. Si chiude, così, una lunga vicenda politica partita lo scorso agosto.
Il post della presidente del Fvg Serracchiani
“Con il voto sulla decadenza di Berlusconi abbiamo ristabilito il principio, da vent’anni dimenticato, che la legge è uguale per tutti – scrive Debora Serracchiani, presidente della Regione sui social -“.
Le dichiarazioni del senatore Russo (Pd)
“Oggi un’operaia milanese intervistata alla televisione ha detto che ‘la vera decadenza è la nostra di persone senza futuro, che non hanno i soldi per comprare ciò che vorrebbero ai loro figli’. A quell’operaia dico che da oggi c’è un motivo di speranza in più”. Così Francesco Russo, senatore PD e promotore, in Giunta del Regolamento, della mozione a favore del voto palese, in seguito alle votazioni che hanno sancito la decadenza del senatore Berlusconi.
“Il voto odierno è termometro di una politica che sta cambiando – sottolinea Russo – e molto del merito va a una nuova generazione di politici – la nostra – che in questi mesi non ha avuto paura di assumersi le proprie responsabilità parlamentari e di Governo. Che parla un po’ meno, non promette ciò che non può mantenere, non fa il doppio gioco, è seria, non finge. E, al di là delle apparenze, ha coraggio da vendere. Che ha dimostrato di saper tenere la schiena dritta anche in una situazione, quella della decadenza del senatore Berlusconi, davvero complessa e delicata: oggi abbiamo testimoniato al Paese che non esistono cittadini di serie A e serie B. E che la legge è uguale per tutti”.
“Provo allora a essere ambizioso e a chiedere agli italiani un po’ più di fiducia – incalza l’esponente democratico – da domani mi piacerebbe, almeno in parte, veder riconosciuto quel lavoro quotidiano, a volte sottotraccia, che molti di noi fanno per provare a cambiare la legge elettorale, chiudere questo Senato, ridurre il numero dei parlamentari. Ma soprattutto per rilanciare l’economia, spingere le banche a dare una mano a famiglie e imprese, rinnovare le infrastrutture, modernizzare la burocrazia, contribuire a disegnare un’Europa sempre più equa”.
“Nella consapevolezza – conclude Russo – che anche i migliori governanti sono più forti ed efficaci se accompagnati dalla fiducia dei propri cittadini”..
Elisabetta Gardini: “Giornata di lutto per la democrazia”
“Aver messo Silvio Berlusconi fuori dal Senato, sia ben chiaro, sarebbe già di per sè un atto politico grave. Qui in più ci troviamo di fronte al leader dell’opposizione che in tutte le democrazie gode di tutele al pari del leader della maggioranza. Per questo quella di oggi è una giornata triste per la vita del nostro paese, una giornata di lutto per la democrazia .” Così Elisabetta Gardini (Forza Italia) commenta il voto sulla decadenza da Senatore di Silvio Berlusconi.
“Siamo di fronte a manovre di palazzo che da un lato escludono dalle istituzioni il leader dell’opposizione e dall’altro tengono in vita artificialmente un Governo esangue incapace di quelle azioni efficaci di cui ha estremo bisogno l’Italia.”