A giugno Cormons ha voltato pagina. Per la prima volta, alle urne, ha scelto una guida di centrodestra, e si prepara a vivere un capitolo tutto nuovo della sua storia. E nessuno meglio del nuovo sindaco Roberto Felcaro può raccontarci dove porterà (o quantomeno dove potrebbe portare) la strada appena imboccata.
Sindaco Felcaro, la sua elezione segna una svolta storica per Cormons. Avverte più orgoglio o responsabilità?
“Avvertiamo grande orgoglio soprattutto per averci creduto fino in fondo anche quando in passato più di qualcuno dimostrava scetticismo verso il progetto. Allo stesso tempo sentiamo tutti la responsabilità di fare bene per dimostrare ai cittadini di meritare la fiducia dimostrataci con il voto”.
Come immagina Cormons tra cinque anni?
“Il lavoro da fare è tanto. Immagino una Cormons più efficiente, ordinata e pulita, capace di essere protagonista con le sue eccellenze, più attiva e partecipe grazie anche ad un’amministrazione che si pone al servizio della comunità e ne ascolta le esigenze. Sono convinto che con le nostre qualità e uniti come siamo, e in questo intendo tutti gli amici e le amiche che si sono candidati nelle nostre liste (anche se non eletti) e che oggi collaborano con la maggioranza, potremo portare la nostra cittadina molto lontano”.
Quali sono le sue priorità per il primo anno di mandato?
“Innanzitutto migliorare la situazione del decoro urbano, con sfalci più accurati e maggior pulizia, ma anche lo sviluppo del comparto economico e turistico avviando fin da subito le pratiche per far riconoscere Cormons quale città ad economia prevalentemente turistica. Inoltre lavoreremo duramente assieme agli altri comuni interessati affinchè il territorio Collio/Brda sia riconosciuto nei prossimi anni patrimonio dell’Unesco. Stiamo monitorando anche la situazione della casa si riposo, e interverremo con lavori di manutenzione presso il plesso scolastico. Sosterremo il più veloce avvio delle opere di ampliamento dell’enoteca, che diventerà un centro finalizzao alla valorizzazione territoriale del Collio goriziano, e creeremo due ulteriori consulte cittadine. Ancora, implementeremo gli eventi del territorio senza però stravolgere quello che già funziona, promuoveremo incontri di sensibilizzazione con la collettività sui temi maggiormente sentiti, e proveremo a favorire lo sviluppo del commercio in stretta collaborazione con l’Ascom e le altre associazioni di categoria”.
Il problema o la criticità che più la preoccupa?
“La situazione economica non è semplice ma questo più che un limite deve rappresentare un’occasione per portare avanti nuove idee. Tra le situazioni che richiederanno molto impegno metto ad esempio lo sviluppo dei Giardini della Pace, la ristrutturazione della ex Università del vino, il completamento degli interventi presso la casa di riposo. Penso poi alla sfida rappresentata dalle Uti, da avviare in modo definitivo, e alla spinosa problematica della discarica di Pecol dei Lupi”
Come immagina la collaborazione con il territorio e il capoluogo, nell’ambito dell’Uti o di Antica Contea?
“Vogliamo trovare le giuste sinergie con i comuni a noi vicini e creare un forte legame con Gorizia quale comune capofila in ambito Uti. Anche in seno ad Antica Contea lavoreremo fin da subito per trovare nuove possibili collaborazioni con Gorizia e Gradisca al fine di promuovere questo progetto per il turismo ed il territorio”.
Svolta storica per Cormons
Il nuovo sindaco Roberto Felcaro ci racconta dove porterà il suo mandato: "Vogliamo trovare le giuste sinergie con i comuni a noi vicini"
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