“Alcune cose si sono mosse, si ha l’idea che si sia imboccata la strada giusta, ma trova conferma l’obiezione di fondo che facemmo già un anno fa: i tempi per vedere i risultati sono lunghi. Nel mentre ci sono crisi che non aspettano, tenuto conto, tra l’altro, che ora gli ammortizzatori sociali hanno una durata più breve”.
Così Alberto Monticco, segretario regionale della Cisl per il settore industriale, fa il punto sull’incontro che, con i colleghi di Cgil e Uil, ha avuto con il vice presidente della Regione e assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello, per un aggiornamento sull’attuazione delle misure del Rilancimpresa, la riforma regionale delle politiche industriali varata un anno fa.
Un incontro chiesto dai sindacati, che ogni giorno devono fare i conti con qualche fronte di crisi. “Lo stato di avanzamento sui diversi assi previsti ci ha condotto a una valutazione condivisa”, prosegue Monticco dopo aver confrontato la propria posizione con quella dei colleghi. “Le aspettative ci sono, alcune cose si fanno e altre si stanno facendo, ma ci preoccupano i tempi di realizzo. Avremmo bisogno di interventi d’impatto adesso”.
Nel quadro prospettato dal vice presidente Bolzonello, risulta che l’80% delle azioni previste dal Rilancimpresa è stato avviato e nei primi mesi di operatività dell’Agenzia degli investimenti Fvg si sono effettuati 48 incontro con soggetti interessati a progetti di investimenti concreti in regione, mentre sono 95 i dossier informativi predisposti per altrettante richieste sulle opportunità esistenti per le imprese.
Per la riduzione dell’Irap dello 0,4% prevista dalla legge per le imprese impegnate in ricerca e sviluppo sono stimati 7 milioni di minori entrate l’anno nelle casse regionali, restando tali fondi nelle casse delle aziende innovative.
Dopo i bandi e le iniziative già partite nel 2015, quest’anno sono stati deliberati il bando per i voucher per l’innovazione con una dotazione finanziaria di 3,185 milioni, è destinato alle Pmi si aprirà il 31 maggio; il bando per il sostegno alla valorizzazione economica dell’innovazione, che ha una copertura di 9 milioni e le domande potranno essere presentate dal 7 al 28 giugno. È dedicato al settore agroalimentare, filiere strategiche, tecnologie marittime e “smart health”. Il terzo bando è quello per la ricerca e lo sviluppo con un budget di 14 milioni – beneficiari le imprese agroalimentari e le filiere produttive strategiche – e apertura dal 7 al 28 giugno, con preapertura per la compilazione dal 16 maggio.