I problemi “ancora irrisolti” che riguardano il ricercatore friulano Giulio Regeni e lo studente egiziano Patrick Zaki sono stati affrontati dal ministro degli Esteri Antonio Tajani nel colloquio avuto oggi al Cairo con il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi.
“Al Sisi – ha riferito Tajani – ci ha confermato la volontà dell’Egitto di collaborare con il nostro Paese per trovare le giuste soluzioni”. “Come ministro dell’Università e della Ricerca – ha detto Anna Maria Bernini – sono particolarmente soddisfatta della risposta che il nostro capo delegazione, il ministro Tajani, ha ricevuto”.
Bernini ha parlato ai giornalisti assieme a Tajani al Cairo.
Di parere opposto Laura Boldrini, deputata del PD. “E’ la seconda volta – scrive Boldrini sui social – che Tajani, dopo aver parlato con Al Sisi, dice che il presidente egiziano è pronto a collaborare su Regeni e Zaki. Dal ministro parole ingannevoli e offensive verso i familiari e tutte le persone che chiedono verità per Giulio e giustizia per Patrick”.