La mancata approvazione dell’accordo di programma da parte dell’assemblea cittadina di Pozzuolo ha bloccato l’intero iter della tangenziale sud di Udine. Non resta che attendere e capire cosa deciderà la nuova amministrazione una volta fatte le elezioni.
L’assessore regionale alle Infrastrutture Graziano Pizzimenti spiega chiaramente che, fino ad allora, tutte le carte restano ferme sul tavolo: “La mancata approvazione dell’accordo di programma ha bloccato l’intero iter. Non ci aspettavamo un risultato del genere, anche perché dal territorio emergeva con forza la richiesta di andare avanti. Un’opera così fondamentale per il territorio pare incredibile possa essere fermata da un solo voto di astensione, deciso all’ultimo momento. Detto ciò, toccherà al nuovo consiglio comunale decidere cosa fare. L’accordo di programma, lo ricordo, prevedeva 7,5 milioni di euro in opere di mitigazione e credo che sia una cifra molto importante”.
Solo quando la nuova amministrazione si sarà pronunciata sull’accordo di programma, si capirà come procedere. “Se l’impasse dovesse proseguire – conferma Pizzimenti – bisognerà cercare strade alternative. Quanto all’adeguamento del progetto non è certo un problema. Nel momento in cui avremo ottenuto il via libera potremo finalmente dedicarci all’aggiornamento e adeguamento del progetto alle normative tecniche. Prima di allora sarebbe un lavoro inutile”.
In merito invece alla tangenziale a nord est, l’assessore Pizzimenti conferma che a Fvg Strade è stato affidato uno studio per valutare le alternative possibili per superare il bypass di Remanzacco e gli incontri con il territorio proseguono, ma servirà ancora del tempo.