L’Associazione comuni terremotati e sindaci della ricostruzione del Friuli lancia un appello alle amministrazioni regionali, chiamandole a raccolta dopo il sisma del Centro Italia. Ecco il testo della lettera.
Il terremoto dell’Italia centrale pone una serie di questioni alla comunità nazionale. Le pone in particolare al Friuli, in quanto la nostra regione ha già vissuto quell’esperienza 40 anni fa, e perché avrà dei riflessi sulle iniziative programmate per il quarantennale. Sono aspetti che attengono sia alla fase dell’emergenza – che pare stia funzionando bene – sia a quella della ricostruzione vera e propria, da definire. In questo contesto ci sembra che questa Associazione possa e debba svolgere un ruolo sia nella presente fase emergenziale, che si esprime nella solidarietà alle popolazioni colpite, sia nella successiva fase di ricostruzione.
L’Associazione constata con piacere il sorgere di autonome, molteplici e varie iniziative di Comuni e associazioni a favore delle popolazioni terremotate. Nel contempo rileva l’opportunità di evitare una frammentazione di tali iniziative e di favorire, invece, la confluenza delle stesse su obiettivi concordati di importanza rilevante, che marchino la presenza dell’intero Friuli solidale. A questa Associazione sono già pervenute da alcune Amministrazioni Comunali sollecitazioni a farsi parte attiva in tal senso.
Non Le sarà sfuggita la strana circostanza per cui quello chiamato “modello Friuli” viene sì citato di tanto in tanto, ma ci si guarda bene dall’adottarlo e applicarlo nei fatti, pur essendo quella friulana l’unica ricostruzione ben riuscita sotto tutti gli aspetti. E’ da chiarire se ciò avvenga – e in quale misura – per carenze nostre o per volontà altrui.
Sia nella fase dell’emergenza sia in quella della ricostruzione nell’Italia centrale, il Friuli che fu terremotato ha il dovere di essere all’altezza della solidarietà a suo tempo ricevuta e della bella pagina che ha saputo scrivere con la sua ricostruzione, mettendo la propria esperienza a disposizione di quelle popolazioni e dei loro Comuni.
Pertanto, al fine di elaborare una comune strategia d’intervento in quei territori, La invito a partecipare all’incontro che si terrà presso la Sala Consiliare del Palazzo Municipale di Venzone il giorno di martedì 6 settembre alle 18, al quale sono stati invitati anche i rappresentanti della Regione.