La Provincia di Udine si propone di rilevare il marchio “Tipicamente Friulano”, brand lanciato e promosso dalla Regione ai tempi della giunta Tondo e fortemente voluto, in particolare, dall’assessore Claudio Violino, utilizzato per promuovere al meglio i prodotti locali e regionali, gli eventi di varia natura enogastronomica, tutte le sagre del circuito, lo stesso Friuli Doc, oltre agli stand istituzionali dell’Ersa.
A difendere a spada tratta è l’assessore provinciale all’Agricoltura di palazzo Belgrado, Leonardo Barberio, che formula un appello alla Regione affinché decida di non far morire il brand e continui a sostenerlo.
“Si tratta di un marchio fondamentale per qualificare i nostri prodotti e diffondere le eccellenze territoriali – dichiara – è un controsenso, dopo tutte le risorse impiegate, cancellare con un colpo di spugna gli investimenti e anche i risultati ottenuti. Per questo, se la Regione persisterà nella sua volontà di abbandonare il brand e non ascolterà il nostro appello, come Provincia intendiamo intervenire per salvare il ‘Tipicamente friulano’, e in qualche modo rilevarlo. Siamo pronti a gestirlo in maniera autonoma e indipendente rimboccandoci le maniche anche per reperire le risorse necessarie per mantenere in vita il brand e farlo crescere”.
Non si capacita l’assessore Barberio sull’ipotesi di congelamento del marchio, anche alla luce dell’intensa attività promozionale realizzata fino all’anno scorso. Sono stati messi a disposizione ben 10 milioni di euro, otto milioni dallo Stato, che al 2012 ne aveva erogati sette, altri due dalla Regione. In base ai dati forniti dall’Ersa sono stati impiegati negli ultimi tre anni circa 3,2 milioni per questo progetto. Il marchio e il suo finanziamento nascono dalla compensazione concordata con il governo nazionale per la perdita del nome del vitigno Tocai, dopo la battaglia persa con l’Ungheria.
“Paradossale – continua l’assessore Barberio – assistere alla frammentazione della promozione: come immagina la Regione di trasmettere le specialità territoriali senza una linea unitaria e coordinata?”