Lunedì 29 gennaio sono state depositate in Corte d’Appello a Trieste le liste dei candidati del Pd in Friuli Venezia Giulia, alla Camera e al Senato, per le elezioni politiche del 4 marzo. E le candidature fanno già discutere.
Per la Camera, al proporzionale, sono candidati Ettore Rosato, Debora Serracchiani, Paolo Coppola, Patrizia Del Col. Nei collegi uninominali: a Trieste Debora Serracchiani, a Gorizia Giorgio Brandolin, a Pordenone Giorgio Zanin, Udine Bassa Francesco Martines, Udine Alta Silvana Cremaschi.
Al Senato, proporzionale: Tommaso Cerno, Tatiana Rojc, Franco Iacop, Laura Fasiolo. Nei collegi uninominali: a Trieste-Gorizia Riccardo Illy; a Udine-Pordenone Isabella De Monte.
Il grande assente è Enzo Marsilio e la sua mancata candidatura ha colto di sorpresa il Pd locale. All’origine della scelta la candidatura di Tommaso Cerno nelle liste del Pd. Scelta evidentemente non gradita all’ex sindaco di Sutrio che ha restituito la tessera del partito lasciando tutti a bocca aperta.
“Quando qualcuno che appartiene alla nostra comunità politica da tanti anni decide di cambiare strada non è mai un buona notizia. Non posso condividere, dal punto di vista politico, la decisione di Enzo Marsilio, cui chiedo però un’ulteriore riflessione – ha detto la segretaria regionale del Pd Fvg, Antonella Grim, in merito all’annuncio del consigliere Marsilio di lasciare il Pd e il gruppo consiliare regionale -“.
Secondo Grim “comprendo il disagio personale dei Enzo Marsilio e mi rammarico per questa sua decisione, ma non capisco la correlazione tra la critica ad alcune scelte assunte a livello nazionale e la conseguente fuoriuscita dal gruppo consiliare di cui ha fatto parte per tutti questi anni, condividendo importanti scelte per la regione, soprattutto per il territorio montano”.
“Le liste del Pd – osserva Grim – sono sempre state plurali e hanno sempre ospitato personalità esterne. Questo non può essere un motivo dirimente per decidere di abbandonare un partito per chi ha contribuito a farlo nascere e a farlo diventare così radicato sul territorio”.