Udine cambia decisamente marcia sui passaggi a livello. Questo pomeriggio, nel Salone del Popolo, a Palazzo D’Aronco, il sindaco Pietro Fontanini ha strappato pubblicamente il protocollo d’intesa firmato nel 2016 da Regione, Comune e Rfi per il superamento dei passaggi a livello in città.
La volontà della nuova amministrazione è quella di spostare tutto il traffico ferroviario sulla linea interrata esterna e non solo i treni merci. In municipio erano presenti anche il senatore Mario Pittoni e l’assessore regionale alle Infrastrutture, Graziano Pizzimenti.
“Il sindaco Fontanini e l’assessore Pizzimenti hanno raccolto l’appello a ritirare la firma dal protocollo d’intesa con Rete ferroviaria italiana che, nel 2016, aveva procrastinato a data da destinarsi la dismissione della tratta ferroviaria che taglia in due la città”, ha commentato Pittoni. “La commissione Trasporti del Senato ha già in mano la documentazione con la nostra richiesta di smantellamento della bretella e non possiamo permetterci errori. A suo tempo, infatti, a meno di un mese dal voto su un documento approvato praticamente all’unanimità – che impegnava la Giunta regionale a fare pressione sul Ministero per ottenere la dismissione della tratta cittadina nel più breve tempo possibile – l’allora sindaco Furio Honsell e l’assessore regionale Santoro sottoscrissero un accordo che andava nella direzione opposta, accettando che Rfi si limitasse a effettuare una valutazione di fattibilità tecnica dell’ipotesi di trasferimento del traffico sulla circonvallazione dopo 4-5 anni”.
“Periodo nel quale, per mitigare al massimo i disagi dei residenti, Comune, Regione e Rfi si impegnavano solo a istituire un tavolo tecnico permanente per prendere in esame le modalità viabilistiche, le esigenze di contenimento del rumore e le problematiche impiantistiche relative ai passaggi a livello, a conferma – conclude Pittoni – della dubbia disponibilità di Rfi a dismettere la tratta”.