Il Comune di Udine ha approvato il ‘Regolamento per la monetizzazione delle aree da destinare a standard urbanistici in ambiti di recupero o di riqualificazione di aree urbanizzate’.
La Regione (con la legge regionale 14/2020) ha introdotto delle modifiche per quanto riguarda le opere di urbanizzazione, disciplinando la possibilità di monetizzazione degli standard urbanistici, con particolare riguardo alle aree soggette a recupero o alla riqualificazione, demandando ai Comuni, attraverso un proprio regolamento, le modalità di applicazione.
Gli standard urbanistici definiscono le quantità minime di spazi pubblici da prevedere in relazione agli insediamenti urbani per i nuclei elementari di verde e per i parcheggi di relazione. Tale superficie è espressa in metri quadrati di area da destinare a parcheggio e verde (standard) per ogni abitante di cui si prevede l’insediamento in caso di interventi di tipo residenziale, oppure in termini di metri quadrati di standard in rapporto ai metri quadrati di superfice utile da realizzare, per interventi di tipo non residenziale.
L’individuazione e la definizione degli standard urbanistici è effettuata in sede di redazione del Piano Attuativo per gli ambiti che vi sono sottoposti, ma è richiesta anche in caso di interventi diretti che prevedano il cambio di destinazione d’uso di edifici esistenti, qualora vi sia un incremento del carico urbanistico.
Le quantità minime di standard da reperire variano in relazione alla destinazione d’uso degli immobili e della zona territoriale omogenea di Piano Regolatore nella quale si colloca l’intervento. Gli standard minimi sono definiti nelle Norme Tecniche Attuative in apposite tabelle, per gli interventi ricadenti in ambito di Piano Attuativo o di schede norma.
La normativa ha introdotto la possibilità di “monetizzare” gli standard urbanistici minimi previsti, ove fosse impossibile rispettarli (ad es. per mancanza di spazio all’interno di aree soggette a recupero o alla riqualificazione), permettendo al soggetto attuatore di versare al Comune, un importo in denaro in alternativa alla realizzazione degli standard e quantificato per ogni metro quadrato di superfice non ceduta e le relative opere di urbanizzazione non realizzate, da utilizzare per la realizzazione di opere pubbliche da localizzarsi ove pianificato dal Piano Regolatore Comunale.