Polemiche sulla proposta dell’assessore regionale Gianni Torrenti di stanziare un milione di euro a sostegno dei gestori di strutture dedicate all’ospitalità temporanea dei migranti.
“Siamo di fronte a un esodo incontrollabile di persone che arrivano nella nostra regione, la stragrande maggioranza delle quali senza avere alcun titolo. In Friuli Venezia Giulia le presenze registrate a oggi risultano essere oltre 5mila, ci costano 175.000 euro al giorno: 63 milioni l’anno. Evidentemente, per questa Giunta, non bastano visto che sta pensando di stanziare almeno un altro milione di euro per dare un tetto sulla testa a queste persone. Dobbiamo aspettarci altri arrivi? Siamo alla farsa!”.
Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Luca Ciriani, lancia un segnale inequivocabile all’assessore alla solidarietà Gianni Torrenti, e indirettamente alla presidente della Regione Debora Serracchiani, rispetto alle intenzioni manifestate dallo stesso Torrenti.
Stando ai contenuti del programma stralcio per l’immigrazione 2017 approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore Torrenti, prossimo al vaglio della competente Commissione in Consiglio regionale, le risorse dovrebbero essere erogate in base a un bando agli Enti locali (Comuni, Unioni territoriali intercomunali, Ambiti distrettuali socio-assistenziali) favorendo in particolare quelli che hanno accettato l’accoglienza, anche per dare loro la possibilità di favorire l’impegno degli stranieri, durante la giornata, attraverso corsi di formazione qualificati.
“Finora non solo la Serracchiani e la sua giunta hanno sempre minimizzato e bistrattato ogni segnalazione e ogni critica mossa nelle innumerevoli interrogazioni e mozioni presentate, denunciando in particolare il fallimento dell’accoglienza diffusa – spiega Ciriani – . Oggi, che la tenuta sociale è davvero in pericolo si pensa persino a favore l’arrivo di nuovi ospiti.
“Si riducano le quote di quelli già presenti e si pensi piuttosto ai nostri cittadini, a quelli che faticano ad arrivare a fine mese e a quelli che hanno perso il lavoro”, conclude il consigliere pordenonese di FdI-An.
“Dopo l’ospitalità gratuita in hotel a quattro stelle, ecco spuntare un milione di euro per ristrutturare gli alloggi da regalare ai sedicenti profughi in barba ai friulani. Serracchiani e compagni continuano a favorire l’invasione di immigrati irregolari piuttosto che investire sul futuro dei nostri giovani”.
A dirlo è la consigliera Barbara Zilli (LN) che nel commentare il provvedimento varato dalla Giunta che assegna dei contributi per gli alloggi dei richiedenti asilo definisce l’iniziativa “meramente assistenziale” e considera tutto questo questo “profondamente irrispettoso nei confronti di chi lavora tutti i giorni per pagarsi un mutuo, chi con fatica e coraggio sceglie di costruire una famiglia, chi non può nemmeno godersi la pensione e i suoi risparmi perché una casa di proprietà pesa purtroppo come un macigno sulle tasse che sono costretti a pagare”.
“Ci saremmo aspettati che tutti questi soldi – oltre un milione di euro – venissero investiti in politiche per la famiglia, per le giovani coppie, per migliorare le città e i paesi sistemando o creando, ad esempio, parchi gioco e spazi pubblici per i bambini. In Friuli Venezia Giulia oggi vale di più aprire le porte agli irregolari che lavorare per il futuro della propria comunità”.