“Il ritiro del documento di identità di un cittadino italiano in Slovenia va contro i principi e le regole europee di libera circolazione delle persone, e chiedo quindi alla Commissione di intervenire”. Lo afferma l’europarlamentare del Pd, componenete della commissione Trasporti e turismo, Isabella De Monte, in un’interrogazione alla Commissione europea sulle sanzioni previste in Slovenia per gli automobilisti fermati senza essersi dotati di vignetta autostradale, che possono arrivare al ritiro dei documenti di identità dell’automobilista inadempiente.
Secondo De Monte “sulle autostrade slovene la vignetta è obbligatoria, e il suo mancato utilizzo può portare a multe dai 300 agli 800 euro, che si riducono del 50 per cento se la somma viene pagata subito. Gli agenti della società autostradale slovena Dars sono autorizzati a riscuotere le multe e, nel caso di mancato pagamento delle stesse, a ritirare non solo i documenti di circolazione della vettura, ma anche il documento di identità del conducente”.
“E’ evidente che il ritiro dei documenti di identità rappresenta una limitazione del diritto dei cittadini dell’Unione di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri – osserva De Monte – e quindi chiedo alla Commissione se e in che termini intenda attivarsi al fine di tutelare gli automobilisti di fronte al potenziale ritiro dei documenti da parte delle autorità slovene, garantendo il rispetto del principio di libera circolazione delle persone espressamente riconosciuto dai trattati e oggetto della direttiva 2004/38/CE del Parlamento europeo e del Consiglio”.