Fino a sabato 9 ottobre, al Bella Italia Efa Village di Lignano Sabbiadoro è in programma il 16esimo Congresso nazionale di Uneba, l’associazione di categoria del non profit sociosanitario, con mille associati tra Rsa e altre strutture per anziani, disabili, minori con difficoltà familiari e altre fragilità, quasi tutti non profit di radici cattoliche.
Oltre a eleggere il nuovo consiglio nazionale, e celebrare i 70 anni di attività di Uneba, i delegati in arrivo da tutta Italia si stanno confrontando, tra gli altri temi, sulla durissima esperienza della pandemia, sul miglior utilizzo delle risorse del Pnrr e sulle risposte alla grave mancanza di infermieri, medici e operatori sociosanitari, fondamentali per il servizio a chi è fragile.
In occasione del XVI Congresso nazionale, si è tenuto anche l’incontro tra il vicepresidente di Agenas (organo tecnico scientifico del Ssn), Giacomo Bazzoni e il vicepresidente vicario di Federsanità, Giuseppe Napoli, presidente Federsanità Anci Fvg.
Entrambi hanno espresso apprezzamento per l’attivazione dell’Osservatorio sulle buone pratiche di Integrazione Sociosanitaria, presentato il 6 ottobre a Bari (“Forum Mediterraneo in Sanità”), frutto della Convenzione tra Agenas e Federsanità-Confederazione Federsanità Anci regionali, per raccogliere le esperienze realizzate nell’integrazione tra sistemi sanitario e sociale, per metterle a disposizione dei decisori istituzionali e delle organizzazioni pubbliche e private che operano a questo scopo.
L’Osservatorio prevede un tavolo di coordinamento composto da direttori generali di Aziende sanitarie e ospedaliere, sindaci ed esperti, anche della nostra regione. Bazzoni, ha, inoltre, espresso interesse per i progetti e le “buone pratiche” realizzate da Federsanità Anci Fvg, sia per l’integrazione sociosanitaria, sia per la promozione della Salute.
“Obiettivi fondamentali per i quali Federsanità e Anci Fvg hanno attivato significative sinergie per valorizzare il ruolo dei Sindaci per la promozione della Salute e del Welfare, un modello anche per altre Regioni”, ha precisato Napoli, confermando l’impegno dell’associazione per promuovere le buone pratiche dei Comuni e del Sistema Salute e Welfare Friuli Venezia Giulia, per la salute e qualità della vita delle comunità locali.
Un rapporto ulteriormente consolidato nelle fasi critiche dell’emergenza e fondamentale per il futuro. “Da qui l’auspicio che la Regione, insieme al Sistema sanitario, a Federsanità, ad Anci Fvg e a tutti i Comuni possa al più presto realizzare le attese riforme per un sistema integrato territoriale di servizi sanitari, socio-sanitari e sociali di prossimità, come peraltro indicato anche dagli obiettivi del Pnrr”.