L’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina, in una nota, smentisce la bufala che sta circolando sui social network secondo la quale la Neurologia di Cattinara ospiterebbe numerosi pazienti ricoverati per conseguenze derivanti dalla vaccinazione anti-Covid.
“In questo momento, dei 31 posti letto della Clinica Neurologica di Cattinara, 20 sono occupati, due sono usati come ‘area di osservazione’ in attesa del tampone per espletare in tempi brevi l’emergenza Stroke e nove risultano liberi”, precisa AsuGi. “Non ci sono pazienti con paresi del facciale, né ci sono pazienti con esiti o complicanze da vaccino. I pazienti attualmente ricoverati sono persone che soffrono di varie patologie neurologiche acute e croniche”.
“Tutto il personale è impegnato ad affrontare quotidianamente, con la massima discrezione, l’emergenza neurologica, settore in cui la Clinica AsuGi è riconosciuta come un’eccellenza nel panorama nazionale, come documentato da numerosi e prestigiosi riconoscimenti”.
L’azienda fa sapere di aver già segnalato il post che ha diffuso la fake news agli organi competenti.
“La diffusione di notizie false attraverso i social network, in particolare per quanto riguarda aspetti legati alla salute e all’emergenza sanitaria in corso, è un comportamento estremamente pericoloso che deve essere assolutamente stigmatizzato e contrastato perché genera un clima di sfiducia nel sistema sanitario nella scienza in generale” commenta il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi.
“E’ arrivato il momento di approvare la proposta di legge contro la diffusione delle fake news sanitarie che ho depositato fin dallo scorso gennaio. Chiunque divulghi e diffonda notizie false e prive di fondamento in materia sanitaria deve essere adeguatamente punito. Anche alla luce di quanto successo oggi, con le autorità triestine costrette a smentire che il reparto di neurologia dell’ospedale cittadino sia pieno a di pazienti colpiti da effetti collaterali del vaccino, è necessario un rapido intervento legislativo. L’emergenza sanitaria ha avuto come corollario un incremento della diffusione di informazioni false, soprattutto sui social network. Questo fenomeno, già presente in passato, è ancora più grave, pericoloso e preoccupante in momenti di emergenza e deve essere prontamente contrastato”. Così Roberto Novelli, deputato di Forza Italia, componente della commissione Affari sociali.