L’esordio dell’influenza stagionale sta creando sovraffollamento nel Pronto Soccorso di Cattinara, con accessi di casi di assistenza socio-sanitaria che si sono aggiunti alle criticità delle scorse settimane.
Pertanto – come da programma – AsuGi attiverà da martedì 20 dicembre l’Ospedale di Comunità che da la possibilità di avere inizialmente 20 posti letto, che arriveranno a un totale di 40 nel mese di febbraio. L’Ospedale di Comunità sarà collocato all’Itis e sarà una struttura non destinata ai ricoveri di tipo esclusivamente sociale, ma ai pazienti residenti o con domicilio sanitario nell’area giuliana che, a seguito di un episodio di acuzie minore o per la riacutizzazione di patologie croniche, necessitano d’interventi sanitari a bassa intensità clinica potenzialmente erogabili a domicilio, ma che abbisognano di assistenza/sorveglianza sanitaria infermieristica continuativa, anche notturna, non erogabili a casa. La permanenza è compresa di norma tra i 15 e i 20 giorni, con estensione massima di 30 giorni.
Pertanto, l’Ospedale di comunità – vista la tipologia di utenti che sovraffollato Pronto Soccorso e aree mediche – è lo strumento più appropriato per la gestione dei pazienti. E’ stato individuato il personale di area medica e di comparto con l’individuazione di una sorta di bad manager come punto di collegamento tra AsuGi e l’Ospedale di Comunità. Quindi, definiti i protocolli e la convenzione sisottoscriverà il progetto e da martedì s’inizierà ad accogliere in struttura in base alle procedure previste.
Inoltre, a favore della situazione in Pronto Soccorso sono l’aumento delle dimissioni in area medica che nelle ultime due settimane sono aumentante, passando da sette dimissioni al giorno nei mesi precedenti, a 12 dimissioni al giorno da parte delle medicine specialistiche. Quindi si è avuto un aumento del flusso e turnover nelle aree mediche.
Contemporaneamente è stata valutata la riorganizzazione dell’attività dei bad manager che sono un importante figura di collegamento e coordinamento tra i reparti al fine di velocizzare i trasferimenti dei pazienti e le dimissioni.
Infine, il servizio di guardia sarà attivo definitivamente dall’1 febbraio. Per far fronte all’attesa è stata attivata la chiamata di urgenza ed è stato implementato e modificato il giro di ronde notturne affinchè dalle 22 alle 6 ci siano degli stazionamenti fissi presso il Pronto Soccorso. La Direzione Strategica conferma anche l’ampliamento dei trasporti secondari con l’implementazione di un ulteriore ambulanza.