“Grande risultato dalla proclamazione dello stato di agitazione del 30 novembre, con lettera ad AsFo e al Prefetto, in cui denunciavamo le criticità della Sanità pordenonese: l’Azienda sanitaria con decreto 1.108 pubblicato l’1 dicembre ha deliberato l’assunzione di 39 infermieri” hanno commentato Cgil, Uil, Nursind e Rsu aziendale. “Oltre a questo oggi davanti al Prefetto Domenico Lione si è svolta la procedura di conciliazione e raffreddamento che ha portato, in primis, alla proroga al 30 giugno 2022 dei contratti a tempo determinato in scadenza il 30 dicembre, quindi all’aggiornamento del piano dei fabbisogni del personale entro il 31 dicembre 2021 e alla sostituzione di tutto il personale cui il contratto è cessato a qualsiasi titolo”.
Le parti s’impegnano a incontrarsi nuovamente in Prefettura entro febbraio per il monitoraggio degli impegni assunti da AsFo. “Siamo soddisfatti del risultato ottenuto”, hanno concluso le forze sociali. “C’è stata, quindi, un’apertura: siamo dinnanzi a un segnale importante per l’avvio del dialogo. Queste assunzioni vanno a dare respiro alle situazioni più critiche. Abbiamo inoltre avuto conferma del pagamento delle prestazioni aggiuntive per le sedute vaccinali e del tavolo sindacale per discutere dei codici di timbratura in caso di assenza”.
Sindacati e Rsu ringraziano il Prefetto “per il suo lavoro di conciliazione che ha permesso il raggiungimento dell’accordo”.