In Fvg non ci sarà alcuna sospensione dei richiami per chi, tra gli Under 60, aveva ricevuto AstraZeneca. Il vicegovernatore Riccardo Riccardi informa che è stata inviata poco fa alle aziende sanitarie la disposizione di sostituire la seconda dose con un vaccino a mRna (quindi Pfizer o Moderna) per quanti erano prenotati per oggi.
Riccardi ha anche spiegato che in questa nuova fase per i richiami con un tipo di vaccino diverso valgono, in linea di continuità, le stesse date e gli stessi orari delle prenotazioni acquisiti in precedenza, senza quindi la necessità per le persone di ricontattare i servizi del sistema sanitario.
“La campagna vaccinale – ha detto il vicegovernatore – prosegue senza alcuna sospensione, fatta salva la condizione legata ad un’adeguata fornitura di dosi da parte della struttura commissariale per affrontare questo cambiamento”.
Complessivamente in Fvg gli Under 60 che avevano ricevuto il vaccino Vaxzevria sono circa 8.300. In base ai dati analizzati dalla Fondazione Gimbe la nostra è la regione che ha rispettato maggiormente, in Italia, l’indicazione di non utilizzare AstraZeneca e il mondose Johnson&Johnson tra la popolazione più giovane.
Dal 20 maggio al 10 giugno, solo il 2% degli Under 60 ha ricevuto Vaxzevria, a differenza di altri territori che, complici gli Open Day – non organizzati, per scelta, in Fvg – hanno decisamente percentuali più alte, con il 98% di Bolzano e il 90% del Lazio. La media italiana? E’ del 61%.