Cinquecento parti in un anno all’ospedale di San Vito al Tagliamento. L’ultimo, in ordine cronologico, il giorno di Natale, quando è nato Angelo.
Un parto che, come ha riferito il sindaco Alberto Bernava, “sancisce la continuità del servizio e scongiura qualsiasi paventata sospensione. Oltretutto la mamma di Angelo non vive nel Sanvitese, proprio a confermare il fatto – ha aggiunto il primo cittadino – che l’ospedale serve un’area molto più ampia del mandamento territoriale di riferimento”.
La convinzione di Bernava è che, nel futuro, la struttura ospedaliera di San Vito superi agevolmente il limite dei 500 parti. “Consideriamo il 2022 un anno particolare – ha evidenziato ancora il Sindaco – soprattutto per il fatto che trenta mamme, seguite a San Vito, abbiano poi partorito a Pordenone per le procedure Covid”.