Su proposta del vicegovernatore con delega alla Salute, la Giunta regionale ha approvato in via definitiva il documento che pianifica le progettualità che andranno a costituire il prossimo Piano annuale 2023 in tema di contrasto alla solitudine e promozione dell’invecchiamento attivo.
Sotto il profilo della struttura metodologica, il programma annuale si colloca nel Programma triennale 2022-2024 che si basa su obiettivi strategici generali e trasversali ritenuti prioritari secondo le tre missioni di: salute e prossimità, formazione e lavoro, ambiente, cultura e socialità.
Riccardi ha spiegato, a margine, che il documento approvato oggi declina dal punto di vista operativo i traguardi da raggiungere, che sono: la promozione dell’invecchiamento attivo lungo tutto l’arco della vita, il potenziamento e la diffusione degli interventi di prevenzione e degli stili di vita sani, il contrasto alla solitudine e all’isolamento sociale tramite percorsi inclusivi.
Per questo la Regione sta agendo e continuerà ad agire – questi i concetti espressi dal vicegovernatore – ripensando i servizi e i contesti ambientali, per garantire autonomia, indipendenza e diritti sociali alle persone anziane. Sarà rafforzato, in questo solco, il ruolo dei servizi territoriali, sanitari e sociali, con modelli personalizzati, di qualità, accessibili anche in aree periferiche.
Il programma annuale, poi, così come il triennale, ha l’obiettivo di promuovere e preservare la salute tramite l’accesso a informazioni e tecnologie – ormai imprescindibile -, e di promuovere la “silver economy”, ovvero l’economia costruita sulle risorse accantonate o possedute dalla fascia di popolazione anziana.
Fra i traguardi da tagliare cui si lavora ci sono, infine, anche quello di contrastare l’incapacità di comprendere, valutare e usare le informazioni nell’attuale società, che è in continuo cambiamento, quello di favorire l’accessibilità ai servizi e alla mobilità in tutti i contesti territoriali, e quello di promuovere e di valorizzare le risorse solidali del territorio.
Il Piano 2023 esplica in modo più marcato rispetto alle programmazioni precedenti, il tema dell’approccio di genere.