Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 1.197 nuovi contagi – il 17,92 per cento dei 6.680 tamponi eseguiti – e 13 decessi da Covid-19.
Si tratta di una donna di 93 anni di Trieste morta in una residenza per anziani; una donna di 92 anni di Cordenons deceduta in una Asp; una donna di 91 anni, un uomo di 87 anni e un 83enne, tutti di Tolmezzo, deceduti nell’Asp di Tolmezzo; un uomo di 89 anni di Morsano al Tagliamento morto in ospedale; una donna di 87 anni di Palmanova morta in una residenza per anziani; un uomo di 83 anni di Trieste morto in una residenza per anziani; un uomo di 80 anni di Spilimbergo deceduto in ospedale; un uomo di 75 anni di Carlino morto in ospedale; una donna di 71 anni di San Vito al Tagliamento deceduta in ospedale; una donna di 66 anni di Amaro morta in ospedale e, infine, una donna di 64 anni di Clauzetto deceduta in ospedale. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
Oggi, purtroppo, si registra un nuovo record dall’inizio della pandemia: mai, finora, era stato superato il tetto dei mille positivi nell’arco di 24 ore. Torna a salire anche la percentuale dei casi accertati sui tamponi eseguiti, che negli ultimi due giorni si era attestata intorno al 10%.
La Direzione centrale Salute specifica che 196 casi riportati oggi fanno riferimento a esami eseguiti dal 28 ottobre al 15 novembre in laboratori privati e successivamente registrati a sistema.
Il precedente ‘picco’ assoluto risaliva al 7 novembre con 872 positivi, a fronte, però, di 8.629 test, quasi duemila in più, dunque, di quelli certificati nel bollettino odierno.
I casi attuali di infezione sono 11.835. Scendono a 48 (uno meno di ieri) i pazienti in cura in terapia intensiva mentre salgono a 485 (15 in più) i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 580, con la seguente suddivisione territoriale: 255 a Trieste, 168 a Udine, 139 a Pordenone e 18 a Gorizia.
Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia ammontano in tutto a 21.922, di cui: 5.812 a Trieste, 9.006 a Udine, 4.226 a Pordenone e 2.595 a Gorizia, alle quali si aggiungono 283 persone da fuori regione.
I totalmente guariti sono 9.507, i clinicamente guariti 190 e le persone in isolamento 11.112.
Per quel che riguarda le nuove positività al virus, nel settore delle residenze per anziani sono stati rilevati 56 casi di persone ospitate nelle strutture regionali, mentre gli operatori sanitari contagiati sono in totale 70.
Sul fronte del Sistema sanitario regionale (Ssr) da registrare nell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale le positività al Covid di sette infermieri, due amministrativi, un ausiliario, un veterinario, due Oss e due medici; nell’Azienda sanitaria Friuli Occidentale di sei infermieri, un terapista, un logopedista, un autista, quattro Oss e tre medici; nell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina di quattro infermieri, uno psicologo e un Oss.
Relativamente alle scuole si registrano i seguenti contagi: un bambino all’asilo nido Nidolandia di Azzano Decimo, uno studente della scuola media di Casarsa, un caso alla scuola materna Giacomo Jop di Casarsa, un alunno della primaria di San Giovanni di Casarsa, un insegnante della scuola primaria di Aviano, una caso al liceo Majorana di Pordenone, un alunno del corso professionale per pasticceri di Gorizia, un insegnante delle scuola media Dante Alighieri di Trieste e uno studente dell’istituto Carli di Trieste.
Da rilevare, inoltre, la positività di un ospite del centro diurno per disabili Mitja Cuk di Trieste, così come la presenza di un significativo focolaio all’interno del carcere di Tolmezzo. Al momento risultano contagiati circa la metà dei detenuti in regime di massima sicurezza (90) e oltre la metà dei reclusi in 41bis (11); sei gli agenti della Polizia Ponitenziaria colpiti dal virus (su 150 attivi nel penitenziario tolmezzino), ma continuano i tamponi.
Infine da registrare le positività al virus di una persona rientrata dall’Albania.