Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 1.432 nuovi contagi a fronte di 15.001 tamponi eseguiti e 25 decessi da Covid-19.
Nel dettaglio: nel corso del periodo dal 23 al 28 novembre, in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 1.184 nuovi contagi su 9.453 tamponi. A questi casi si aggiungono altre 248 positività pregresse (a fronte di 5.548 tamponi) registrate da laboratori privati nel periodo che va dall’1 ottobre al 22 novembre. “La particolare comunicazione della messa a sistema odierna dei dati riflette la manovra di integrazione dei flussi provenienti dai laboratori privati”, precisa la Direzione salute.
Si registra, quindi, un nuovo picco di positivi dall’inizio della pandemia – il precedente, con 1.197 casi, risaliva al 19 novembre e anche in quel caso erano stati inseriti ‘vecchi’ referti eseguiti da cliniche private – ma anche un nuovo record di test certificati nell’arco delle 24 ore (il precedente era di 8.629). Resta alto il numero delle vittime legate al Covid, anche se inferiore all’ultimo triste primato, segnato proprio ieri, quando i decessi erano stati 35.
I casi attuali di infezione risultano essere 14.345. Scendono a 53 i pazienti in cura in terapia intensiva mentre salgono a 604 (dieci più di ieri) i ricoverati in altri reparti. I decessi hanno superato quota 800, precisamente sono 801: 300 a Trieste, 292 a Udine, 173 a Pordenone e 36 a Gorizia.
I totalmente guariti sono 14.249, i clinicamente guariti 349 e le persone in isolamento 13.339.
Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia ammontano in tutto a 29.395, di cui: 7.069 a Trieste, 12.806 a Udine, 5.546 a Pordenone e 3.618 a Gorizia, alle quali si aggiungono 356 persone da fuori regione.
Le vittime sono: una donna di 101 anni di Trieste morta in una residenza per anziani; un uomo di 96 anni di Gorizia deceduto in ospedale; una donna di 96 anni di San Canzian d’Isonzo morta in una residenza per anziani; una donna di 92 anni di Udine deceduta in ospedale; un uomo di 89 anni di Cordenons morto in ospedale; un uomo di 89 anni di Fiume Veneto morto in ospedale; un uomo di 89 anni di Buja morto in una residenza per anziani; un uomo di 89 anni di Udine morto in ospedale; una donna di 88 anni di Tarcento deceduta in una Asp; una donna di 87 anni di Fiumicello Villa Vicentina deceduta in ospedale; un uomo di 86 anni di San Canzian d’Isonzo morto in ospedale; una donna di 86 anni di Gorizia deceduta in una residenza per anziani; una donna di 86 anni di Gorizia deceduta in una residenza per anziani; un uomo di 85 anni di Pocenia morto
in ospedale; un uomo di 84 anni di Udine deceduto in ospedale; una donna di 84 anni di Mortegliano deceduta in ospedale; una donna di 83 anni di Gorizia morta in ospedale; una donna 83 anni di Gorizia deceduta in ospedale; una donna di 83 anni di Paularo deceduta in ospedale; una donna di 82 anni di Trieste morta in ospedale; una donna di 80 anni di Trieste morta in una residenza per anziani; una donna di 78 anni di San Giovanni al Natisone morta in ospedale; un uomo di 78 anni di Rivignano Teor deceduto in ospedale; un uomo di 76 anni di San Vito al Tagliamento deceduto in ospedale; un uomo di 72 anni di Castions di Strada deceduto in ospedale.
Per quel che riguarda le nuove positività al virus, nel settore delle residenze per anziani sono stati rilevati 84 casi di persone ospitate nelle strutture regionali, mentre gli operatori sanitari che sono risultati contagiati all’interno delle stesse strutture sono in totale 37.
Sul fronte del Sistema sanitario regionale (Ssr) da registrare nell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale le positività al Covid di cinque infermieri, un amministrativo, un terapista della riabilitazione, un’ostetrica, un tecnico di laboratorio, sette Oss e due medici; nell’Azienda sanitaria Friuli Occidentale di due infermieri, tre Oss e due amministrativi; nell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina di due amministrativi, due infermieri e un medico; al Burlo di Trieste un tecnico.
Infine, da registrare le positività al virus di quattro persone rientrate dall’estero: Bangladesh, Bosnia, Australia e Romania.