Oggi in Friuli Venezia Giulia su 6.511 tamponi molecolari sono stati rilevati 246 nuovi contagi con una percentuale di positività del 3,77%. Sono inoltre 3.123 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 115 casi (3,68%).
I decessi registrati sono nove, a cui si aggiungono cinque morti pregresse relative al periodo dal 15 gennaio all’1 febbraio.
I ricoveri nelle terapie intensive scendono a 65 (uno in meno), mentre quelli negli altri reparti, dopo settimane stabilmente sopra quota 500, scendono a 481 (venti in meno). Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
I decessi complessivamente ammontano a 2.619, con la seguente suddivisione territoriale: 593 a Trieste, 1290 a Udine, 566 a Pordenone e 170 a Gorizia. I totalmente guariti sono 56.219, i clinicamente guariti salgono a 1.719, mentre diminuiscono le persone in isolamento che oggi risultano essere 9.773.
Dall’inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 70.876 persone con la seguente suddivisione territoriale: 13.970 a Trieste, 31.562 a Udine, 16.047 a Pordenone, 8.450 a Gorizia e 847 da fuori regione.
Nel dettaglio, nel settore delle residenze per anziani sono stati rilevati quattro casi di positività tra le persone ospitate nelle strutture regionali, mentre gli operatori sanitari risultati contagiati all’interno delle stesse strutture sono in totale quattro.
Sul fronte del Sistema sanitario regionale (Ssr) da registrare nell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale le positività al Covid di un infermiere, un autista e tre operai; nell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina di due infermieri, un medico e un operatore socio sanitario; all’Azienda sanitaria del Friuli Occidentale di un assistente amministrativo.