Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 542 nuovi contagi – a fronte di 6.552 tamponi eseguiti – e 12 decessi da Covid-19, quattro a Trieste, tre a Udine e cinque a Pordenone.
A Trieste le vittime sono un 59enne morto in ospedale, un 69enne deceduto in una Rsa, una donna di 103 anni, morta in una casa di riposo, e una di 101 anni deceduta in una Rsa. Nell’ex provincia di Udine si sono spenti un uomo di Sedegliano di 98 anni, morto in ospedale, una donna di 92 anni di Resiutta, deceduta in ospedale e una donna di Resia di 91 anni morta in ospedale.
Nel Friuli Occidentale, infine, si piangono una donna di 86 anni di Porcia deceduta in ospedale, un uomo di 86 anni di Zoppola morto in ospedale, un uomo di 78 anni di Meduno deceduto in ospedale, una donna di 77 anni di Prata di Pordenone morta in ospedale e un uomo di 72 anni di Fiume Veneto.
Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
Scendono leggermente, rispetto a ieri, i positivi (546), con oltre mille test in più. Ma sale in modo preoccupante il numero dei morti, ritornando alle punte giornaliere del periodo più duro di questa primavera. In una sola occasione, dall’inizio della pandemia, si sono registrati più morti, il 20 aprile, quando le vittime legate al Coronavirus erano state 14 in 24 ore.
Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia ammontano in tutto a 13.352, di cui: 4.221 a Trieste, 5.121 a Udine, 2.430 a Pordenone e 1.424 a Gorizia, alle quali si aggiungono 156 persone da fuori regione.
I casi attuali di infezione sono 6.840. Rimangono 44 i pazienti in cura in terapia intensiva mentre scendono a 260 i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 435, con la seguente suddivisione territoriale: 221 a Trieste, 104 a Udine, 99 a Pordenone e 11 a Gorizia.
I totalmente guariti sono 6.077, i clinicamente guariti 85 e le persone in isolamento 6.451.
Per quel che riguarda le nuove positività al virus, nel settore delle residenze per anziani sono stati rilevati 35 casi di persone ospitate nelle strutture regionali, mentre gli operatori sanitari contagiati sono 13.
Sul fronte del Sistema sanitario regionale (Ssr) da registrare nell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale le positività al Covid-19 di otto infermieri, due medici, un’ostetrica e un amministrativo; nell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina: tre Oss, due infermieri, due medici, un tecnico di radiologia e un ausiliario; nell’Azienda sanitaria Friuli Occidentale: quattro infermieri, un medico, un’ostetrica e un Oss.
Relativamente alle scuole si rilevano contagi all’Istituto comprensivo Meduna Tagliamento di Valvasone Arzene (un alunno), all’Istituto Nautico di Trieste (uno studente) e alla scuola materna di Terzo d’Aquileia (un bambino). Da segnalare anche il caso di un insegnante di Trieste.
Infine da registrare la positività al virus di una persona rientrante dalla Germania.
I DATI NAZIONALI. Nuovo record di casi in Italia: sono 37.809 nelle ultime 24 ore, a fronte di 234.245 tamponi. Crescono anche le vittime, 446, numeri che non si vedevano da aprile. Nel dettaglio, non si ferma l’aumento della curva in Lombardia, con 9.934 contagi; numeri in crescita anche in Piemonte (4.878) e Campania (4.508); seguono il Veneto con 3.297, il Lazio con 2.699, la Toscana con 2.592, l’Emilia-Romagna con 1.953, la Sicilia con 1.423 e la Liguria con 1.127; poco sotto l’aumento a quattro cifre la Puglia, che si ferma a 946 casi.