Oggi in Friuli Venezia Giulia su 6.273 tamponi molecolari sono stati rilevati 474 nuovi contagi con una percentuale di positività del 7,55%. Sono inoltre 3.285 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 392 casi (11,93%).
Complessivamente, quindi, i contagi odierni sono 866, numero che supera quello di venerdì 5 marzo (quando erano stati 823 i positivi) e ci riporta al 16 gennaio, nel pieno della seconda ondata, quando i casi erano stati 870.
I decessi registrati sono 11, ai quali se ne aggiunge un altro avvenuto a gennaio. Salgono a 64 (quattro in più) i ricoveri nelle terapie intensive, mentre sono 489 (11 in più rispetto a ieri) quelli negli altri reparti. Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
I decessi complessivamente ammontano a 2.955, con la seguente suddivisione territoriale: 661 a Trieste, 1.491 a Udine, 604 a Pordenone e 199 a Gorizia. I totalmente guariti sono 64.693, i clinicamente guariti 2.309, mentre le persone in isolamento oggi risultano essere 12.118.
Dall’inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 82.628 persone con la seguente suddivisione territoriale: 15.514 a Trieste, 38.916 a Udine, 17.416 a Pordenone, 9.839 a Gorizia e 943 da fuori regione.
Nel dettaglio, nel settore delle residenze per anziani non sono stati rilevati casi di positività al virus tra gli ospiti, mentre sono quattro gli operatori sanitari positivi.
Sul fronte del Sistema sanitario regionale da registrare nell’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale la positività al Covid di un amministrativo, uno psicologo e un tecnico.
Infine, da evidenziare la positività di tre persone rientrate rispettivamente dall’Albania, dalla California e dalla Macedonia.