Con il Fvg sicuramente in zona rossa fino al 28 marzo (ma con buona probabilità la fascia di rischio più alta sarà estesa fino a Pasquetta compresa), l’attesa per il nuovo report settimanale della cabina di regia è tutta sull’andamento della pandemia.
La bozza, consegnata questa mattina alla Regione dall’Istituto Superiore di Sanità, conferma come in Friuli Venezia Giulia si stia vivendo una fase particolarmente dura dell’emergenza sanitaria. Il primo dato a dirlo è l’ulteriore aumento dell’indice Rt che, dall’1,39 di sette giorni fa, ha raggiunto l’1,42. Ricordiamo che la fascia di rischio più alta, quella rossa, scatta in automatico sopra l’1,25 o, come disposto dall’ultimo decreto Covid, con un’incidenza superiore ai 250 casi ogni centomila abitanti.
A testimoniare il momento particolarmente difficile anche i numeri dei ricoveri, con il tasso di occupazione delle terapie intensive certificato da Agenas balzato oggi al 43% (la scorsa settimana era al 34%) e quello dei reparti ordinari al 42% (sette giorni fa era al 37%). In generale, tutti i parametri sono in peggioramento, dai casi positivi diagnosticati ai focolai attivi, che hanno portato anche a un rallentamento delle attività di tracciamento.