“Tempi e numeri dei tamponi ci fanno porre ancora molti preoccupanti interrogativi, soprattutto sulla disparità che tutt’ora esiste sul territorio regionale. L’Azienda sanitaria del Friuli Occidentale (Asfo) continua a restare indietro rispetto alle altre aziende del Fvg e da parte dei decisori finali non sembra esserci la volontà di appianare le forti differenze”. Lo afferma in una nota Nicola Conficoni, consigliere regionale del Pd e firmatario di un’interrogazione con la quale chiede alla Giunta Fedriga “quali azioni la Regione intenda mettere in campo a breve per uniformare e velocizzare la procedura in regione per l’esecuzione dei tamponi alle persone che necessitano”.
“In attesa dell’audizione, in III Commissione consiliare, di sindacati medici e associazioni legate al comparto sanitario chiesta da tutti i Gruppi di Opposizione – fa sapere Conficoni -, vogliamo sperare che i vertici di Asfo e l’assessore regionale alla Salute, Ruccardi, vogliano seriamente prendere in considerazione le criticità segnalate dalla Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) di Pordenone”.
“I 900 tamponi molecolari effettuati quotidianamente e le lunghe attese, fino otto giorni, per conoscere l’esito del test, non è pensabile possano andare di pari passo con un efficace contrasto al coronavirus. Questo livello di servizio – afferma Conficoni – è stato giudicato insufficiente dalla stessa Fimmg, ma purtroppo non è per noi una novità, già abituati a numeri che segnano una penalizzante e inaccettabile posizione di disparità tra il Friuli Occidentale e gli altri territori, che rischia di trasformare i pronto soccorso in una scorciatoia. Per evitarlo la Fimmg propone che, come già avviene in altre regioni, anche in Fvg i medici di famiglia possano diventare ufficiali sanitari, acquisendo la facoltà di scrivere i certificati di fine quarantena e quelli da inviare all’Inps per l’avvio del medesimo periodo”.
“Alla Giunta Fedriga chiediamo se abbia valutato questa opportunità e quali iniziative intenda assumere – conclude la nota del consigliere dem – per rendere la capacità di risposta più omogenea, tempestiva ed efficace”.