Da dicembre l’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale ha attivato nuovi servizi per i minori: sono stati, infatti, attivati due centri diurni per minori con disturbi psichici e del comportamento alimentare.
Questi servizi nascono dalla valutazione dei bisogni dei pazienti in carico ai servizi di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, garantendo uniformità di offerta su tutto il territorio della provincia di Udine.
In particolare, i centri attivati per minori con disturbi psichici sono a Gemona, in via Velden 18, dove la referente è la dottoressa Antonella Candoni, e in via del Pozzo 48, a Udine, coordinato dalla dottoressa Rossella Zanetti.
I due nuovi centri diurni implementano l’attività semi-residenziale che annovera già il centro per minori con disturbi psichici e del comportamento alimentare all’ospedale di Palmanova, il cui referente è il dottor Franco Bin.
Le attività sono organizzate in co-gestione tra la Struttura Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Distretto Sociosanitario di Udine, del Distretto Sociosanitario Gemonese, Val Canale, Canal del Ferro e il Terzo Settore e saranno implementate nel corso del 2023 per garantire, a pieno regime, l’attività su cinque giornate.
È prevista, inoltre, l’individuazione di un’ulteriore sede nel Distretto Sociosanitario della Carnia per gestire le attività settimanali in alternanza con la sede di Gemona del Friuli.
Dal 27 dicembre è attivo, inoltre, il centro diurno per minori con disturbi del comportamento alimentare al Santa Maria della Misericordia di Udine; la referente è la dottoressa Rossella Zanetti. Le attività del centro diurno Dca – Disturbo Comportamento Alimentare sono gestite in collaborazione tra la Struttura di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Distretto Sociosanitario di Udine, il servizio di Nutrizione Clinica della Struttura di Endocrinologia del presidio ospedaliero di Udine e il Terzo Settore.
Si prevede la realizzazione di alcune attività socio-riabilitative in partecipazione con il Centro Diurno di via del Pozzo.
“Attiviamo nuovi servizi in relazione ai bisogni emersi dalle valutazioni dei professionisti, cercando di coprire il più possibile l’intero territorio aziendale: un’ulteriore conferma dell’attenzione verso la comunità e le fasce fragili della popolazione”, commenta il direttore sanitario David Turello.