“Siamo nel 2014, Simone ha 10 anni, a una festa di compleanno cade e si fa male al piede sinistro. Gli accertamenti portano alla diagnosi di sarcoma di Ewing al primo stadio. Non c’è tempo da perdere”. A parlare è Ilaria, che ripercorre gli anni di terapie affrontate assieme al figlio.
“Siamo entrati nel vortice della malattia completamente impreparati. Per fortuna un team di medici ci ha preso per mano e si è preso cura non solo di Simone, ma anche di noi”. Oggi Simone ha 16 anni, frequenta la seconda liceo scientifico. “A chi sta vivendo una situazione simile alla mia dico di essere coraggiosi, perché la ricerca può salvare la vita, come ha fatto con me”.
Tutto in un dono è il messaggio di Airc per Natale. Possiamo sostenere la ricerca sui tumori infantili con i regali solidali disponibili sullo shop online o con una donazione libera a Fondazione Airc. Questo dono, non solo materiale, è soprattutto un gesto capace di donare nuovamente la vita, attraverso i progressi della ricerca, a bambini e adolescenti con tumore, per guardare con fiducia al futuro, in autentico spirito natalizio.
In Italia ogni anno il cancro colpisce circa 1.400 bambini fino ai 14 anni e 800 adolescenti tra i 15 e i 19 anni. Grazie all’impegno di medici e ricercatori, oggi circa l’82% dei bambini e l’86% degli adolescenti è in vita cinque anni dopo la diagnosi. Attualmente Fondazione Airc sta sostenendo 39 progetti e 8 borse di studio specifici sui tumori pediatrici, per sviluppare terapie sempre più efficaci, personalizzate e meno tossiche per i piccoli pazienti, con un investimento complessivo di oltre 5 milioni di euro. Ma non basta, perché mancano terapie specifiche per alcuni tipi di tumore molto rari che colpiscono i bambini.
Airc mette a disposizione dei genitori una guida per rispondere alle domande più comuni che sorgono dopo una diagnosi di tumore al proprio figlio, o nel corso delle cure. La guida è online qui