“Progetti e obiettivi, sulla carta, possono essere scritti alla perfezione, ma per comprendere il valore concreto di quelle parole è fondamentale toccare con mano i risultati di una determinata iniziativa. Quella che abbiamo potuto conoscere oggi è una bella esperienza portata avanti con passione e impegno dall’Associazione bambini chirurgici (Abc)”.
Lo afferma l’assessore regionale alle Autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e immigrazione Pierpaolo Roberti, che questa mattina ha fatto visita a una delle cinque abitazioni gestite a Trieste dall’Associazione Abc e ideate per accogliere al meglio le famiglie dei bambini chirurgici in cura al Burlo Garofolo.
“Questa realtà – spiega Roberti – riesce ad aiutare persone che vivono momenti molto difficili e bisognose di ogni tipo di supporto. Ci riempie d’orgoglio sapere che gli spazi accoglienti e funzionali di una Casa Abc già domani mattina saranno vissuti da una famiglia con un piccolo paziente del nostro ospedale infantile”.
“Tutto questo – aggiunge l’assessore – è la dimostrazione che il Friuli Venezia Giulia vanta un sistema sanitario in grado di dare sempre risposte importanti. Un sistema che viene scelto anche da chi arriva da molto lontano e che opera in stretta sinergia con associazioni come Abc che sono la testimonianza di una comunità estremamente coesa e capace di stringersi attorno alle eccellenze della nostra Regione”.
Nel corso della visita è stato ricordato che grazie al “Progetto Accoglienza” di Abc, sostenuto anche da Coop Alleanza 3.0, nel corso del 2022 sono state registrate ben 210 accoglienze. Per l’associazione è essenziale infatti salvaguardare la famiglia sotto l’aspetto logistico ed economico ma anche emotivo e psicologico affinché possa continuare a essere punto di forza, sicurezza e serenità per i piccoli pazienti del Burlo.
“Iniziative come questa vanno supportate con convinzione. Il nostro auspicio – conclude Roberti – è che i cittadini del Friuli Venezia Giulia, in occasione della prossima dichiarazione dei redditi, possano valutare l’opzione di destinare il 5 per 1000 a una realtà meritoria come l’Associazione bambini chirurgici”.