“Non è ammissibile lasciare un malato senza medicine per interessi economici, eppure è così: accade per chi è affetto da Parkinson, ma purtroppo non solo. Pochi giorni fa sono intervenuto in aula per sollevare il problema e chiedere al governo di prendere provvedimenti. I margini ci sono, non si attenda oltre”. Lo afferma in una nota Roberto Novelli, deputato di Forza Italia e componente della commissione Affari sociali, commentando l’allarme lanciato da associazioni dei pazienti e Federfarma Udine sulle difficoltà di reperimento del Simenet, farmaco indispensabile per i pazienti affetti da Parkinson.
“Il fenomeno ha un nome: mercato parallelo. Distributori acquistano farmaci in Italia, dove costano meno, per rivenderli nel nord Europa a prezzi più alti. Una ‘furbata’ ammessa dalle norme europee in nome della libera circolazione delle merci. Ma prima di questo principio c’è il diritto alla salute, ed è per questo che sollecito il governo a fare quel che hanno fatto altri Paesi – Polonia, Slovacchia e Romania – che hanno imposto limiti all’esportazione di farmaci salvavita. La Commissione europea ha archiviato la procedura di infrazione nei loro confronti, quindi invito il governo italiano a fare altrettanto. La salute dei cittadini vale più dei principi economici”, ha concluso Novelli, annunciando una sua mozione.