Sabato mattina, Andrea e Lorenzo, di 8 e 6 anni, hanno salutato papà Gianpiero, in partenza per gli Usa in compagnia del suo angelo custode, la mamma Barbara. Accompagnata da un medico militare, la coppia ha volato verso una speranza, l’unica molto probabilmente, quella di sottoporre il militare, affetto da una grave forma di sarcoma, a un’innovativa terapia al Presbyterian Hospital di New York sotto le cure del dottor Kato Tomoaki.
Negli Stati Uniti, il lanciere di stanza a Codroipo subirà un’operazione molto delicata. Una possibilità di vita nata, come ha sottolineato lo stesso ministro alla Difesa Elisabetta Trenta, grazie ai tantissimi cittadini e militari che hanno donato in poco tempo la somma necessaria per il costoso e invasivo intervento.
“Da quando siamo arrivati – ha spiegato su Facebook la moglie Barbara -, hanno sottoposto Gianpiero a una serie di esami, fra cui la Tac. Avrebbero voluto operarlo già domani, ma la sala operatoria non era disponibile. Che emozione vedere il dottor Kato di persona, avevamo il cuore a mille!”.