Ci sarà una possibilità in più per ottenere il Green Pass e per effettuare attività di screening Covid, specie in ambito scolastico o nelle residenze per anziani. Il Ministero della Salute, attraverso una circolare, ha infatti validato i test salivari molecolari.
Questa tipologia di ‘tampone’, di cui si parla da molti mesi ma che non era stata finora ufficialmente riconosciuta, permetterà anche di ottenere la certificazione verde. Attenzione, però: la circolare distingue tra i test salivari molecolari (che prevedono un indagine di laboratorio come nel caso degli analoghi tamponi oro-faringei) e quelli salivari ‘rapidi’. In questo secondo caso, infatti, il test non è considerato, ancora, sufficientemente affidabile. “I test antigenici su matrice salivare sono al momento esclusi dall’elenco comune europeo dei test rapidi validi per ottenere la Certificazione verde Covid-19 – precisa la circolare inviata oggi dal Ministero della Salute, che si allinea alle normative europee per Green Pass.
Per evitare il sovraccarico dei laboratori, precisa ancora il Ministero della Salute, i test molecolari su campione salivare, almeno in una prima fase di avviamento, potranno essere considerati un’opzione alternativa ai tamponi oro/nasofaringei specie in alcuni contesti, come nell’ambito di attività di screening in bambini coinvolti nel piano di monitoraggio della circolazione del virus in ambito scolastico o per anziani nelle Rsa, disabili e sanitari.
La raccolta del campione salivare “potrà essere effettuata anche con modalità di auto-prelievo a domicilio da parte dei genitori/tutori, seguendo un preventivo iter formativo per il conseguimento della necessaria confidenza con i dispositivi di raccolta”, si legge ancora nella circolare, “ciò tenuto conto della facilità della raccolta del campione e dei vantaggi derivanti dalla minimizzazione dell’intervento di personale sanitario”.
Le Aziende sanitarie si occuperanno della fase di raccolta e gestione dei campioni fino al laboratorio, dove i tamponi saranno analizzati. Entro due ore dalla pubblicazione online del referto, dovrebbe arrivare il codice per scaricare il Green Pass.