“L’esecuzione della titolazione delle preparazioni magistrali di olio di cannabis sarà compiuta in un laboratorio opportunamente attrezzato e accreditato o certificato nell’ambito di un Sistema di assicurazione di qualità. In questo modo sarà garantita la qualità della titolazione e complessivamente del preparato magistrale a base di cannabis. I relativi oneri saranno a carico del sistema sanitario regionale”. Lo ha annunciato il vicegovernatore della Regione con delega alla salute Riccardo Riccardi intervenendo in Aula nel corso della seduta della I Commissione consiliare integrata impegnata nell’analisi degli emendamenti all’assestamento di bilancio.
Chiarendo alcuni aspetti delle modalità di erogazione dei medicinali e delle preparazioni magistrali a base di cannabinoidi per finalità terapeutiche, il vicegovernatore ha confermato che “il laboratorio verrà individuato nell’ambito delle strutture del sistema sanitario regionale”.
“Sin dall’inizio della legislatura mi sono presa a cuore questa battaglia e l’emendamento non può che essere considerato un traguardo raggiunto per i tanti malati che utilizzano tale farmaco per la terapia del dolore”, afferma in una nota la consigliera regionale Simona Liguori (Cittadini), facendo riferimento all’emendamento all’assestamento di bilancio sull’individuazione di un laboratorio in Friuli Venezia Giulia per la titolazione dell’olio di cannabis terapeutico con oneri a carico del Servizio sanitario regionale e non dei malati.
“Risale al 20 febbraio 2020 – ricorda la nota civica – la presentazione in Consiglio da parte di Liguori della petizione, firmata da 3.384 cittadini e supportata in primis dalla Associazione Tutela Diritti del Malato, per ottenere la rimborsabilità del olio. Solo pochi mesi fa in sede di III Commissione permanente era stato audito il primo firmatario del documento, Massimo Tamburlini”.
“Ora, finalmente, le cose si sono sbloccate – conclude Liguori – grazie anche alla tenacia dei malati e dell’Associazione che, il 28 maggio di quest’anno, ha organizzato un flash mob davanti al palazzo della Regione Fvg di Udine per sollecitare la politica a decidere”.
“Bene l’individuazione di un laboratorio per la realizzazione di olio di cannabis terapeutico da erogare con oneri a carico del Servizio sanitario regionale” commentano i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle. “La richiesta di prevedere il rimborso dell’olio di cannabis è sempre stata una battaglia che il Movimento 5 Stelle ha portato avanti con determinazione – continuano i portavoce -. Già nel 2016, infatti, presentammo un ordine del giorno collegato alla legge di stabilità 2017 che conteneva questa proposta ma che non fu accolto”.
“Abbiamo inoltre sostenuto convintamente la petizione, presentata a febbraio dello scorso anno con più di tremila firme, che chiede appunto la rimborsabilità dell’olio di cannabis a scopo terapeutico – aggiungono gli esponenti M5S -. Una battaglia di civiltà che finalmente si inizia a concretizzare e che darà una speranza a tutti i pazienti che ne hanno bisogno”.