I malati di tumore sono tra i soggetti più fragili di fronte alla diffusione del coronavirus e alle possibile complicanze. Questo dipende dalle condizioni generali dei malati, dallo stato immunitario e dal tipo di neoplasia e di cure. Questi pazienti possono difendersi dal Covid-19 seguendo con massima attenzione le regole di sicurezza sanitaria, soprattutto il lavaggio delle mani e il distanziamento interpersonale, anche in ambito familiare se necessario.
“Oltre a ciò – spiega Giorgio Arpino, presidente Lilt Udine-, non si devono trascurare, anche se hanno timore di poter contrarre il Covid. I malati oncologici devono consultare il proprio medico curante per indicazioni su come rispettare le visite e il piano terapeutico; evitare di prendere i mezzi pubblici; ridurre al minimo il tempo trascorso in ospedale; pianificare in anticipo, con gli operatori sanitari, la famiglia e gli amici, le azioni per fronteggiare le possibili esigenze di emergenza. Non bisogna dimenticare di mantenere in salute il sistema immunitario: dormire a sufficienza, se possibile fare esercizio fisico, mangiare sano, evitare lo stress, e assicurarsi che altre potenziali condizioni mediche rischiose (es. diabete, pressione arteriosa) siano sotto controllo. In questo periodo, inoltre, la nostra associazione ha dato il via al numero verde Sos Lilt 800 998877, al quale un gruppo di esperti in oncologia è pronta a rispondere alle domande degli utenti”.
“I malati oncologici non si trascurino per paura”
I malati di tumore sono tra i soggetti più fragili di fronte alla diffusione del coronavirus. Attivo il numero verde Sos Lilt 800 998877 per rispondere ai dubbi dei malati
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