“Nell’incontro già calendarizzato per oggi, stante l’evoluzione epidemiologica che interessa la Regione, avevamo chiesto di confrontarci con la direzione di AsuFc sulle riorganizzazioni in corso e la relativa gestione del personale interessato”, fanno sapere in una nota unitaria Andrea Traunero della Cgil Fp Udine, Giuseppe Pennino della Cisl Fp Udine, Stefano Bressan della Uil Flp Udine, Nadia Zorzutti della Fials e Massimo Vidotto delle Rsu AsuFc.
“Fiduciosi che quanto chiesto venisse accolto in uno spirito di leale collaborazione, abbiamo invece dovuto riscontrare come il direttore generale fin dal suo arrivo abbia assunto un comportamento irrispettoso, sconfinante nella totale mancanza di rispetto verso le organizzazioni presenti. Giunto in sala con un significativo ritardo che non gli consentiva di conoscere nello specifico i termini della discussione in corso, è intervenuto nel merito, assumendo toni perentori con la pretesa di zittire i presenti”, denunciano i sindacati. “Alla luce di un simile atteggiamento irrispettoso nei confronti delle relazioni sindacali che, a memoria, non ha precedenti ai tavoli di trattativa aziendale, abbiamo unitariamente abbandonato l’incontro”.
“Giova rammentare che al di là del merito quello che si ritiene inaccettabile sono i toni utilizzati nel corso dell’incontro. Tra l’altro si sottolinea pure come in altre occasioni lo stesso abbia manifestato indisposizione verso i sindacati per le dichiarazioni rilasciate dagli stessi alla stampa/media. Auspichiamo che l’episodio odierno possa essere motivo di riflessione per il futuro”, concludono i sindacati.
“La notizia che l’atteggiamento del direttore dell’Azienda Sanitaria AsuFc ha condotto i sindacati ad abbandonare l’importante incontro di preparazione alla gestione di questa fase della pandemia è gravissima”, commenta il consigliere regionale di Open Sinistra Fv, Furio Honsell.
“Un momento così delicato per la sanità regionale, fortemente penalizzata per l’ostinazione a non provvedere alla carenza di personale, richiederebbe, invece, un lavoro di squadra. Come Open Sinistra Fvg auspichiamo che il direttore di AsuFc possa operare in modo da favorire il dialogo invece di inasprirlo”.
“L’assessore Riccardi intervenga e non si nasconda dietro la “trattativa sindacale” dell’Azienda. Non è l’ennesima decisione tecnica da scaricare”. Così si esprime, in una nota, la consigliera regionale dei Cittadini, Simona Liguori, sull’incontro del 9 novembre tra organizzazioni sindacali e Rsu con l’Azienda sanitaria Universitaria Friuli Centrale, chiusosi con l’abbandono da parte dei primi a causa dell'”atteggiamento irrispettoso” dei vertici della direzione di AsuFc.
“Dispiace profondamente – scrive la consigliera – leggere quanto dichiarato dai sindacati in merito all’incontro incentrato sulle riorganizzazioni in corso a causa della nuova diffusione dei contagi: in una situazione come quella che stiamo vivendo da quasi due anni non ci si può permettere di rompere i rapporti con chi rappresenta i professionisti della sanità, che tanto hanno fatto durante la pandemia”.
Liguori aggiunge: “Il personale sanitario è in prima linea sia per contrastare la diffusione del Covid 19 che per mantenere l’attività ordinaria di cura e assistenza. I servizi sono in affanno e in parte anche a causa di una pianificazione debole da parte della Regione: per questo motivo ci aspettiamo, ora, che l’assessore Riccardi ricucia la rete di rapporti con i rappresentanti dei lavoratori al fine di evitare che il quadro degeneri. Ne va della tutela della salute dei cittadini e degli operatori sanitari dell’intero Friuli Venezia Giulia”.