Nelle settimane cruciali per la riforma sanitaria in Friuli Venezia Giulia, il coordinamento Ipasvi Friuli Venezia Giulia, che rappresenta oltre 10mila infemieri, assistenti sanitari e vigilatrici d’infanzia di Gorizia, Pordenone, Udine e Trieste, organizza il convegno dedicato a “Le competenze dell’infermiere: una chiave per il cambiamento del sistema salute”. Il convegno, in programma al Palacongressi di Grado, sabato 14 novembre dalle 8.30 alle 18, prevede fra gli altri gli interventi della senatrice Annasalisa Silvestro, presidente nazionale Ipasvi, e dell’Assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca, impegnata nella tavola rotonda (ore 10.45) dedicata proprio al “riposizionamento” degli infermieri nel sistema sanitario regionale e nazionale. Al confronto, moderato dal coordinatore Ipasvi Fvg Flavio Paoletti, interverranno anche Franco Rotelli, Giancarlo Miglio e Luca Peressoni.
«Sarà l’occasione per fare il punto sul ruolo professionale dell’infermiere nel sistema sanitario attuale, regionale e nazionale – spiegano Silvestro e Paoletti – tracciando così un identikit prezioso del “caring”, ovvero della responsabilità assistenziale del paziente che viaggia ormai di pari passo con l’evoluzione e l’ottimizzazione dalle competenze dell’infermiere, con la ridefinizione degli ambiti di attività nel segno di modalità multiprofessionali, con l’ampliamento delle responsabilità acquisite nel percorso formativo degli infermieri: laurea triennale, laurea magistrale, master di primo e secondo livello, percorsi formativi modulari strutturati dalle Regioni in base a specifiche esigenze».
«Iniziativa perfetta nella tempistica – spiega ancora la presidente nazionale Ipasvi Annalisa Silvestro – Si profila infatti imminente l’arrivo sui tavoli tecnici del ministero della salute, del documento sulle competenze avanzate e sulle funzioni specialistiche degli infermieri, predisposto con un significativo contributo dei Collegi provinciali Ipasvi e della Federazione nazionale. Con i percorsi di formazione – non solo accademica – esplicitati nel documento, con l’attenzione all’accreditamento dei professionisti oltre che al mantenimento nel tempo delle loro competenze clinico assistenziali, si potrà finalmente dare riscontro non solo nell’organizzazione ma anche nelle relazioni contrattuali – una volta superato l’attuale blocco imposto dalla crisi economico finanziaria – alle competenze di tipo specialistico che già ora, seppur in nuce, molti infermieri mettono a disposizione degli assistiti, delle equipe assistenziali e delle organizzazioni. Immagino un confronto interessante con le istituzioni sanitarie di una Regione che si appresta a ridefinire assetti organizzativi e focus assistenziali e che di tali competenze potrà assolutamente giovarsi. Ogni cambiamento richiede impegno, competenza e motivazione da parte dei professionisti che se ne devono fare carico. Gli infermieri non si sono mai tirati indietro e lo dimostrano le esperienze extra regionali che verranno presentate».
«E’ un convegno dovuto, necessario e strategico – commenta Flavio Paoletti – in questi mesi cruciali per la riforma sanitaria in Friuli Venezia Giulia, e al tempo stesso per la ridefinizione del ruolo dell’infermiere nel sistema sanitario nazionale. Non a caso, la senatrice Silvestro ha scelto in convegno di Grado per presentare il documento bozza predisposto dal Ministero della Salute sulle nuove competenze infermieristiche in Italia. Identificarle con chiarezza e valorizzarle adeguatamente rappresenta un punto di consapevolezza imprescindibile per il sistema sanitario in profonda trasformazione. D’altra parte, gli infermieri hanno dimostrato di saper trovare ai problemi di assistenza e dell’organizzazione soluzioni efficaci ed efficienti. Incontrarsi con le istituzioni e le categorie sanitarie è a questo punto indifferibile per programmare le tappe prioritarie e i tempi che porteranno a regime i nuovi assetti».
Il convegno offrirà l’occasione per focalizzare alcune esperienze extraregionali come l’esperienza ospedaliera di Porretta Terme e il “See and treat” di Firenze. Al “Dialogo reale tra professione infermieristica, amministrazione sanitaria e politica” sarà dedicata la tavola rotonda in programma alle 15.50, mentre a chiudere la giornata sarà una carrellata delle posizioni espresse intorno alle competenze e al ruolo dell’infermiere dai presidenti di Ipasvi Trieste Flavio Paoletti, di Pordenone Luciano Clarizia, di Gorizia Orietta Masala e di Udine Sabrina Spangaro.
Tutti i partecipanti sono invitati a presentare dei poster su esperienze infermieristiche che possano essere di interesse e stimolanti per altri colleghi. Informazioni sul sito www.ipasvitrieste.it tel 040.370122.
Il cambiamento del sistema salute: infermieri in prima linea
Giovedì 14 novembre, a Grado, il coordinamento Ipasvi Friuli Venezia Giulia organizza un convegno dedicato al futuro della professione
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