In Friuli frena l’andamento in picchiata delle donazioni di sangue. Dopo il –6,4 % del 2017, nei primi sei mesi di quest’anno il calo è del 2,59% ma il presidente dell’AFDS Roberto Flora è convinto che entro la fine del 2018 ci sarà un ulteriore recupero.
L’associazione intende infatti incrementare l’uso dell’autoemoteca alla luce dei risultati raggiunti grazie alla raccolta diretta sul territorio con le donazioni programmate.
“Abbiamo puntato sul maggiore impiego dell’autoemoteca – spiega Flora- non solo per far conoscere l’AFDS, ma soprattutto per facilitare l’approccio al dono”. L’associazione a tal proposito ha predisposto una App che consente ai donatori di essere aggiornati sulle problematiche e sulle eventuali necessità di sangue e di effettuare direttamente le prenotazioni senza rivolgersi al Cup regionale e scegliere il centro trasfusionale che è più facilmente raggiungibile.
Grazie a queste innovazioni nei primi sei mesi dell’anno i nuovi donatori sono stati 1097 contro i 947 dello stesso periodo del 2017. In autoemoteca le donazioni sono state 2.551 contro le 2.140 dello scorso anno. L’associazione si appresta a festeggiare il 60mo anno di attività con 5 appuntamenti che anticiperanno il congresso in programma a Udine il 23 settembre.