La campagna vaccinale va avanti e anzi è pronta ad accelerare, coinvolgendo anche le farmacie. “La sospensione del vaccino AstraZeneca è temporanea e precauzionale”, ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo in audizione alle Commissioni riunite Affari sociali di Camera e Senato.
“Lo stop è frutto di un confronto prima tra le agenzie regolatorie nazionali, poi tra i ministri della salute e i capi dell’esecutivo. Quanto avvenuto nelle ultime ore non incrina la nostra fiducia, la campagna va avanti e dovrà accelerare anche con l’aumento delle dosi che avremo a disposizione. L’auspicio è che già da domani possa arrivare una risposta dall’Ema. Abbiamo massima fiducia e pretendiamo il massimo livello di sicurezza”, ha detto Speranza.
“Nelle prossime ore stiamo lavorando a due interventi normativi, per favorire l’impegno di farmacie e infermieri nella campagna di vaccinazioni”, ha detto ancora il ministro. Saranno i medici, supportati da specifiche equipe, a somministrare il vaccino anti-Covid nelle farmacie. La scelta dei locali dipenderà dalla tipologia degli ambienti, laddove sarà possibile equipaggiare gli spazi. Tra le opzioni previste per la riduzione di eventuali ritardi sul cronoprogramma, dovuto in queste ore allo sospensione di AstraZeneca, c’è anche il ricorso a turni straordinari per il personale addetto alle vaccinazioni.
“La situazione attuale non è paragonabile al marzo di un anno fa e, del resto, nel secondo trimestre arriveranno oltre 50 milioni di dosi e nel terzo trimestre altre 80 milioni”, ha poi ribadito Speranza. “Abbiamo quattro vaccini. L’aspettativa per quello Johnson & Johnson è che nella seconda metà di aprile possano arrivare le dosi in Europa, oggi possiamo avere una ragionata fiducia”.