16 le città italiane che toccherà, 10 le Regioni che attraverserà, sei gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari nei quali entrerà. 13 giorni di viaggio per un totale di quasi 3.500 km: una lunga galoppata per Marco Cavallo che si metterà in viaggio dal 12 al 25 novembre per chiedere la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG), dire no ai “mini OPG”/manicomi regionali e chiedere l’apertura di Centri di Salute Mentale h24. L’iniziativa è promossa da stopOPG e da Edizioni alphabeta Verlag con la sua Collana 180 – archivio critico della salute mentale.
E questo lungo viaggio non poteva che partire da Trieste, dall’ex OPP, dove Marco Cavallo è nato 40 anni fa. E dove tutt’ora vive e , in questi giorni, freme, ritocca il suo azzurro, ripara i suoi zoccoli.La partenza è prevista per martedì 12 novembre; due i momenti in programma ai quali sono invitati a partecipare tutti i cittadini.
Il primo proprio nel Comprensorio di San Giovanni dove, in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale, l’Associazione Articolo 32, l’Accademia della Follia, il Centro Diurno di Aurisina, operatori e familiari, alle ore 10.30 la Presidente della Provincia Bassa Poropat, il Sindaco Cosolini insieme al Direttore del DSM di Trieste Assunta Signorelli, saluteranno la partenza del grande cavallo azzurro.
“Il viaggio di Marco Cavallo – ha detto Maria Teresa Bassa Poropat, Presidente della Provincia di Trieste – traccia e ripercorre la storia della straordinaria esperienza di Franco Basaglia, partita negli anni Settanta dall’Ospedale psichiatrico nel comprensorio di San Giovanni. Attraverso il sostegno ad iniziative dedicate alla figura e alla riforma Basaglia credo si promuova la storia di un intero territorio e si contribuisca a valorizzare il Parco di San Giovanni, sito sul quale la Provincia di Trieste ha investito e creduto restituendogli un ruolo attivo all’interno della comunità, assieme agli altri enti che ne condividono la gestione”.
Il secondo momento si terrà in Piazza dell’Unità d’Italia. Alle ore 11.30 Marco Cavallo sfilerà fino al Palazzo della Regione dove sarà accolto da una performance intitolata “Azzurrità”, organizzata dall’Associazione Oltre quella Sedia insieme a un centinaio di bambini dell’Istituto Comprensivo San Giovanni, studenti del MSAC, studenti dell’AIESEC. Altre realtà, tra cui l’IITIS, si stanno organizzando assieme alla cittadinanza che è invitata a partecipare portando qualcosa di azzurro (sciarpa, fazzoletto, bandana, cappello ecc.). Alle ore 12 Marco Cavallo sarà accolto dalla Presidente Debora Serracchiani e dalle altre Autorità cittadine. La Presidente della Regione saluterà Marco Cavallo con la lettura di un messaggio che verrà poi consegnato a tutti i Presidenti delle Regioni attraversate dal viaggio. Inoltre, per tutta la durata del viaggio, i bambini delle scuole creeranno dei disegni e degli scritti associati all’azzurrità e la compagnia teatrale Oltre quella sedia darà vita a delle performance in città per ricordare il viaggio.
Seconda tappa: Torino, dove nella mattina di giovedì 14 novembre Marco Cavallo parteciperà a un evento nell’Aula Magna del Campus “Luigi Einaudi” (Università degli Studi di Torino) in apertura di un convegno per la chiusura degli OPG.
Ma torniamo indietro nel tempo per ricordare chi è Marco Cavallo. Siamo nel 1973: molti a Trieste ancora ricordano il giorno in cui i matti dell’Ospedale Psichiatrico di San Giovanni sono usciti in corteo a seguito di Marco Cavallo, il grande cavallo azzurro di cartapesta con il quale hanno sfondato muri reali e virtuali. Giuliano Scabia – regista teatrale, attore e scrittore e Vittorio Basaglia – pittore, scultore, incisore – furono chiamati a Trieste da Franco Basaglia, allora Direttore della struttura, che chiede loro di aiutare il “dentro” a riappropriarsi del “fuori”. Pian piano dal laboratorio “P” nasce e cresce un gigante di cartapesta, Marco Cavallo. A chi chiede a Giuliano Scabia perché il cavallo fu dipinto d’azzurro, lui risponde: “fu fatta una votazione e a maggioranza è venuto fuori l’azzurro… anche se Franco Basaglia aveva fatto una propaganda incredibile per l’azzurro”.
“Marco Cavallo – ha dichiarato il direttore del Dipartimento di salute mentale di Trieste, Assunta Signorelli – è simbolo di una rivoluzione compiuta e segnale di una pratica continuamente in divenire, perché la chiusura dei manicomi è lavoro mai concluso. Ogni giorno la pratica del Dipartimento di salute mentale di Trieste è mirata ad abbattere mura, vecchie e nuove, che mettono ai margini della vita sociale le persone vulnerabili. Nei Centri di salute mentale aperti sulle 24 ore, nelle residenze, nei luoghi di lavoro le persone s’incontrano e mettono in comune i propri bisogni e le proprie sofferenze, costruendo risposte terapeutiche individuali e, nel contempo,comunitarie. E’ questo che rende inutile l’internamento e, quindi, il Manicomio Criminale. Il nostro lavoro è confortato dal fatto che sono decenni, ormai, che nessun triestino è residente in un OPG. Questo Marco Cavallo andrà a dire in giro, questo diremo noi che l’accompagnano”. E in questo, infatti, il FVG è la regione più virtuosa. Sono 7 gli internati della nostra regione (circa 0,6 x 100.000 a fronte della media nazionale di circa 2×100.000). E tuttavia anche in FVG il progetto di ristrutturare una non bella “struttura residenziale” a Maniago, in mini OPG non è ancora del tutto tramontato.
Hanno partecipato alla conferenza stampa: Maria Teresa Bassa Poropat – Presidente della Provincia, Laura Famulari – Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Trieste, Laura Marzi – Vice Sindaco del Comune di Muggia, Assunta Signorelli – Direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Trieste, Stefano Cecconi e Orietta Olivo, rispettivamente stopOPG nazionale e Fvg, Peppe Dell’Acqua – stopOPG nazionale e direttore della Collana “180 archivio critico della salute mentale.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trieste, Dipartimento di Salute Mentale di Trieste, Comune di Muggia e Porto Livorno 2000. Con il contributo di Siae e il patrocinio dell’Acri – Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio Spa.
Info su: www.stopopg.it – www.forumsalutementale.it