Mentre in Fvg, come nel resto d’Italia, è partita l’indagine di sieroprevalenza per il Covid-19 organizzata da Ministero della Salute e Istat, in collaborazione con la Croce Rossa, che coinvolgerà 8mila cittadini della nostra regione e 150mila persone lungo lo Stivale, nel vicino Veneto è iniziata una campagna di screening massa per valutare la circolazione del Coronavirus nel Trevigiano.
Grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione comunale di Monastier e la Casa di Cura Giovanni XXIII, infatti, la popolazione del comune – 1.100 abitanti – è stata invitata a sottoporsi gratuitamente al test sierologico. In questo caso, il campione selezionato sarà davvero molto significativo: all’indagine, infatti, parteciperà un cittadino ogni quattro, coprendo in sostanza tutti i nuclei familiari.
La Casa di Cura, in occasione dell’avvio dei test (che si eseguono con un prelievo del sangue), ha anche inaugurato il nuovo thermo-viso scanner, tra i primi in Veneto, che permetterà un accesso rapido e sicuro alla struttura, grazie alla misurazione rapida della temperatura corporea. “Il nuovo sistema di rilevamento elettronico Face Temp, ponendo il volto davanti a un display, individua se l’utente indossa correttamente la mascherina e rileva la temperatura, facendo aprire in automatico la porta di accesso”, spiegano dalla Casa di Cura Giovanni XXIII. “All’ingresso di ognuno dei cinque varchi, poi, sono stati posizionati i tappetini igienizzanti per le suole delle scarpe”.
Nell’arco di cinque giornate, con una media di un centinaio di prelievi al giorno, saranno eseguiti tutti i test che, per gli abitanti, sono completamente gratuiti, grazie al pagamento della quota di 10 euro da parte dell’amministrazione comunale e della rimanenza, 27 euro, offerta della Casa di Cura Giovanni XXIII. Gli esiti complessivi del test sierologico saranno disponibili tra 12 giorni.
“I dati che emergeranno – spiegano dalla struttura sanitaria – saranno molto importanti perché testano, dal punto di vista epidemiologico, un intero paese, coinvolgendo un componente di ogni famiglia. Rispetto all’indagine nazionale, dunque, si potrà valutare con altissima precisione quanto il virus sia circolato nella Marca”.