Mondo Armonico – ‘Il fantastico mondo della multivisione’ approda, martedì 13 giugno, alle 21, al teatro Palamostre di Udine. La serata, organizzata dalla Proloco di Pagnacco, il patrocinio del Comune di Udine, la collaborazione dell’Associazione Voci Fuoricampo, il Friuli, il Circolo Grandangolo, As intec, Bar Pausa Caffè e fortemente voluta da Sonia, Monica e Vanda Fattori, rappresenta l’occasione per poter godere delle opere del maestro Carlo De Agnoi, di Vinicio Fosser, Sonia Fattori e Pier Paolo Mazzon.
Questa recente forma di espressione, la multivisione appunto, che racconta storie, condivide esperienze ed emozioni, unendo immagini, suoni e parole, riscuote sempre maggior successo e vanta ormai un gran numero di estimatori, come dimostra il ‘tutto esaurito’ registrato nelle serate organizzate in Friuli.
Come le precedenti proiezioni organizzate dalla proloco di Pagnacco, anche quella di martedì 13 sarà abbinata a un’iniziativa benefica e di sensibilizzazione. La drammatica esperienza vissuta dalle sorelle Fattori, che hanno perso la mamma dopo una devastante e fulminea malattia, e l’incontro con l’Hospice del Gervasutta, ha fatto nascere in loro il desiderio di far conoscere questa struttura, di diffondere la consapevolezza della possibilità delle cure palliative per il malato terminale e, più in generale, di ribadire il diritto di ogni essere umano a un fine vita dignitoso.
“Quando siamo arrivate al Gervasutta – raccontano le sorelle Fattori – ci siamo sentite accolte in un ambiente protetto, dove potevamo pensare solo a stare vicino a nostra mamma”. Per cure palliative si intende, infatti, la presa in carico globale della persona e della sua famiglia, con l’obiettivo di trattare e dare sollievo ai sintomi che possono influire sulla qualità della vita: un intreccio di cure con percorsi integrati orientati a garantire la dignità della persona, ad alleviare il dolore del corpo e dello spirito, in un momento spesso difficile e delicato della vita del malato e dei suoi cari.
La proloco di Pagnacco, con la sensibilità che la contraddistingue e continua a dimostrare, ha subito accolto la proposta di una serata volta a sensibilizzare i cittadini su tale argomento e si è attivata nell’organizzazione. L’intero ricavato della serata, alla quale sono state invitate le cariche istituzionali politiche e sanitarie locali, e ha già ottenuto la conferma di partecipazione da parte dell’assessore del Comune di Udine Simona Liguori, sarà devoluto all’avvio di un progetto pilota che prevede la possibilità di accedere all’Hospice in maniera virtuale.
Forti della loro esperienza imprenditoriale, con cantieri sparsi in tutto il mondo e una comunicazione virtuale che consente di confrontarsi a quattro occhi con le persone collocate a qualsiasi latitudine, le sorelle Fattori hanno, infatti, pensato di creare un applicativo che consentirà ai malati e ai loro familiari di contattare e comunicare direttamente con la struttura nelle situazioni impreviste, che esulino, cioè, dagli orari di visita domiciliare, e trovando comunque un interlocutore al quale la storia del paziente è nota, senza la necessità di ripeterla ad ogni contatto, cosa di non poca rilevanza sul piano emotivo.