Si è tenuta oggi, all’Auditorium dell’ospedale San Polo di Monfalcone, la conferenza stampa per la presentazione dei lavori di realizzazione della nuova risonanza magnetica, alla presenza del Direttore generale, Antonio Poggiana, del direttore del DAO e SC Direzione Medica Ospedaliera PO Gorizia e Monfalcone, Daniele Pittioni, del Direttore della SC Radiologia, Piero Pellegrini, del responsabile presso la SS Radiologia Interventistica e SC Radiologia, Paolo Cassetti, del Sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint e del Vice Presidente con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
Questi lavori riguardano il primo degli interventi per la riorganizzazione di tutta la piastra radiologica sita al 2° piano della piastra “B”.
Non appena ottenuto il parere positivo da parte del NVISS, inizierà l’intervento che riguarda l’area senologica, la cui gara è stata già espletata e conclusa. (L’importo del finanziamento complessivo è pari a 300.000 euro).
E’ stato precedentemente approvato un progetto preliminare riguardante le ulteriori aree della piastra radiologica riguardante:
– l’area endoscopia;
– l’area TAC;
– l’area diagnostica,
– l’area servizi.
per un importo complessivo pari a 1.360.000 euro la cui autorizzazione al finanziamento, derivante dal riutilizzo di importi destinati ad alte progettualità, è stata già richiesta alle competenti Istituzioni regionali.
Nel particolare, la nuova apparecchiatura della risonanza magnetica, da 1,5 T, del tipo ad alto campo total body, può effettuare esami del sistema nervoso centrale (encefalo e midollo spinale), del collo, del mediastino, dell’addome superiore (fegato, via biliare, pancreas, dotto di Wirsung, reni e milza, oltre al retroperitoneo), dell’addome inferiore (utero, ovaie, vagina retto-sigma, vescica e prostata).
Inoltre può studiare l’apparato muscolo-scheletrico (rachide, bacino, ossa ed articolazioni nei suoi vari distretti).
“È stata imboccata la strada giusta per uscire da questo lungo periodo di difficoltà e di pandemia” ha dichiarato il Sindaco Anna Maria Cisint, dopo aver ricordato a tutti l’importanza delle vaccinazioni e aver ringraziato gli operatori sanitari. “La piastra diagnostica è un’esigenza vitale, così come è essenziale avere le risorse umane sulle quali fare affidamento per affrontare in maniera adeguata le situazioni che ci si presentano davanti. Ringrazio la Regione e l’Azienda Sanitaria per questo deciso passo in avanti che garantirà un’adeguata diagnostica ai cittadini del nostro territorio”.
I lavori dureranno 113 giorni, secondo il cronoprogramma illustrato dall’architetto Baracetti. E, quindi, entro l’autunno potrà essere coperto il bisogno di un territorio estremamente vasto, che da Monfalcone raggiunge il comune di Duino Aurisina e abbraccia la Bassa Friulana.
Il direttore generale Antonio Poggiana ha osservato come, oltre a questo, stanno partendo molti altri interventi importanti come, ad esempio, quello del Pronto Soccorso e della Neuropsichiatria infantile.
In conclusione al suo discorso il primo cittadino ha dato spazio a una visione avanguardista riguardo alla figura e agli ambiti di competenza della sua carica: “Credo che un Sindaco, al giorno d’oggi, debba seguire le tematiche tradizionali e quelle che non sono proprie per legge. Sanità e Lavoro sono al centro dei miei pensieri e delle mie priorità e per questo cerco di spendermi”.