Oggi si celebra la giornata mondiale contro il cancro infantile istituita dall’Oms per sensibilizzare su questa malattia che ogni anno viene diagnosticata a circa 400mila bambini e adolescenti nel mondo. La Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile, International Childhood Cancer Day – ICCD, è un momento globale per sensibilizzare l’opinione pubblica sui tumori infantili e per esprimere sostegno a bambini e adolescenti con il cancro, a coloro che sono guariti e a tutte le loro famiglie. Con questa Giornata si vogliono promuovere temi e sfide rilevanti per il cancro infantile e sottolineare l’impatto che ha su bambini e adolescenti, su coloro che sono guariti, sulle loro famiglie e sulla società nel suo complesso. Un altro importante obiettivo è fare luce sulla necessità di garantire un accesso più equo al trattamento e alla cura per tutti i bambini con cancro, ovunque nel mondo.
La Giornata è stata istituita dall’OMS – Organizzazione mondiale della Sanità e in particolare l’evento annuale, così come è celebrato attualmente, è promosso da Childhood Cancer International (CCI), una rete globale di 188 associazioni e reti di associazioni di genitori in 93 paesi e 5 continenti. CCI è la più grande rete esistente nel mondo a supporto dei pazienti con il cancro e i loro familiari. Fiagop ne è uno dei membri fondatori. La Giornata si basa sulla convinzione che ogni bambino con il cancro meriti la migliore assistenza medica e psicosociale possibile, indipendentemente dal paese di origine, razza, situazione finanziaria o classe sociale. Chi la promuove e sostiene crede inoltre che la morte per il cancro infantile sia evitabile, con una diagnosi tempestiva e accurata, la disponibilità e l’accesso ai farmaci nonché una cura e un trattamento adeguati.
La Giornata Mondiale contro Cancro Infantile è stata lanciata nel 2002. Da allora, ha ottenuto il supporto di reti globali e importanti istituzioni tra cui: l’Organizzazione Mondiale della Sanità, SIOP (International Society of Pediatric Oncology, con 1000 più singoli membri), UICC (Union International Cancer Control con più di 1000 organizzazioni membri in 163 paesi, IARC (International Agency for Research on Cancer), ICPCN (International Children’s Palliative Care Network).
Purtroppo, il cancro infantile continua a essere la principale causa di morte correlata ad una malattia non trasmissibile nei bambini di tutto il mondo. A livello globale, ogni anno vengono diagnosticati ogni anno più di 300.000 bambini. Circa l’80% dei bambini del nostro mondo vive in paesi a basso reddito, dove oltre l’80% di questi bambini muore a causa della malattia. Nei paesi sviluppati, al contrario, oltre l’80% dei bambini sopravvive al cancro con la speranza di vivere vite produttive e significative.
Alcuni dati sul cancro infantile in Italia
Ogni anno, si ammalano di tumore (linfomi e tumori solidi) o leucemia oltre 1500 bambini e oltre 900 adolescenti. Si stima che oggi in Italia ci siano più di 44.000 persone che hanno avuto un tumore da bambini e la loro età media è attualmente attorno ai 30 anni.
Grazie ai progressi degli ultimi decenni, circa l’80% dei malati guarisce. Negli ultimi anni si sono raggiunti eccellenti livelli di cura e di guarigione per le leucemie e i linfomi, ma rimangono ancora basse le guarigione per i tumori cerebrali, i neuroblastomi e gli osteosarcomi.
Inoltre, circa il 50% dei farmaci attualmente usati per combattere i tumori pediatrici, che si manifestano in oltre 60 tipi e sottotipi diversi, non è autorizzato per l’uso pediatrico, ed è usato “off label” (senza registrazione pediatrica), adattando ai bambini medicine per adulti. Negli ultimi 10 anni in Europa, a fronte della sperimentazione di nuovi farmaci anticancro per gli adulti, sono ancora pochissimi quelli studiati per l’età pediatrica.