“Perché non è ancora attivo il drive-through per le vaccinazioni anticovid di Perteole?”. Questo l’oggetto dell’interrogazione presentata dalla Consigliera Mariagrazia Santoro alla commissione regionale competente.
L’ex caserma Jesi di Perteole, di proprietà del Comune di Ruda, ha già svolto un ruolo di prim’ordine nella fase di screening grazie all’accordo tra 17 medici di medicina generale (di cui 4 pediatri): qui è stato infatti è già allestito un centro per l’effettuazione dei tamponi rapidi direttamente ai pazienti all’interno delle proprie auto. Dal 4 dicembre ad ora, per circa 100 giornate di attività, sono stati effettuati 3061 tamponi, rilevando 578 positivi.
“Questo spazio, dove ha anche sede la Protezione Civile comunale, ha tutti gli spazi, le attrezzature e il supporto per diventare un centro dedicato ai vaccini, coprendo un’ampia zona dell’Isontino e della Bassa Friulana. Chiediamo che la Regione autorizzi subito questa operatività e che avvii al più presto questo servizio di primaria importanza per molti cittadini, anche anziani o fragili, ora costretti a spostarsi fino a Udine o Gorizia”, commenta Franco Lenarduzzi, Sindaco di Ruda.
E aggiunge la Consigliera Regionale Mariagrazia Santoro: “Un’interrogazione rivolta all’assessore alla salute Riccardo Riccardi, per comprendere le vere motivazioni di questo grave ritardo. Di chi è la responsabilità della mancata approvazione dei protocolli che stanno impedendo l’avvio del centro vaccini a Perteole? L’apertura di questa struttura è coerente con il piano vaccinale nazionale e si comprende subito come sia fondamentale ora spingere sulle vaccinazioni, immunizzando dal covid più persone possibili”.
La sede dell’ex caserma Jesi di Perteole ha anche la possibilità di dotarsi di un’ambulanza della Croce Verde di Cervignano del Friuli, resasi disponibile a coprire le giornate dedicate alle vaccinazioni.